Un progetto dell’incubata SienaBioGrafiX per avvicinare i giovani a scienza, innovazione e cultura d’impresa
SIENA. La ricerca vista da vicino, nella “casa” delle imprese innovative che a Siena operano nel campo delle scienze della vita. E’ l’esperienza che hanno fatto oggi – giovedì 16 aprile – i giovani studenti delle classi IV e V dell‘Istituto tecnico “Monna Agnese” di Siena, settore tecnologico, in visita all’incubatore della Fondazione Toscana Life Sciences. Nella collina di via Fiorentina, i ragazzi sono arrivati grazie ad un progetto di SienaBioGrafiX, una delle aziende di servizi ospitate negli spazi di TLS insieme a imprese e gruppi di ricerca. L’appuntamento si è focalizzato su due aspetti: le scienze della vita e l’innovazione attraverso l’esperienza diretta di start-up e imprese life sciences, da una parte, e i biorimedi contro l’inquinamento ambientale, dall’altra.
Stefano Chiellini, Arianna Ciutti e Ottavia Spiga di SienaBioGrafiX, in collaborazione con lo staff di TLS, hanno condotto i ragazzi alla scoperta dell’incubatore per osservare da vicino i ricercatori all’opera all’interno dei laboratori, ma anche l’importante dotazione di strumentazioni e di piattaforme tecnologiche a disposizione delle imprese. Attraverso una presentazione multimediale, i ragazzi hanno poi esplorato insieme ai ricercatori alcune applicazioni di biotecnologie ambientali: i batteri che “mangiano” il petrolio; le alghe che assorbono metalli, o ancora, come si produce energia pulita dai microrganismi attraverso la fotolisi dell’acqua che produce idrogeno, il carburante del futuro, senza emissione di anidride carbonica. Il progetto, che ha già coinvolto anche le classi IV dell’Istituto “Sarrocchi”, è promosso nell’ambito di un programma educativo territoriale finanziato dalla Provincia di Siena (Nodi Educativi).