SIENA. La Provincia ha presentato oggi (18 maggio) la quinta edizione del bando “Ricercatori in azienda” che, grazie al contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, permetterà l’assegnazione di borse di ricerca annuali a ricercatori e laureati che presenteranno progetti di interesse per lo sviluppo tecnologico e organizzativo delle imprese del territorio. Il contributo della Fondazione Mps è pari a 980 mila euro e, al netto dell’Irap, sarà messo a disposizione dei progetti un valore complessivo di 903 mila euro.
Ogni borsa di ricerca avrà un valore massimo di 20 mila euro e potrà riguardare importanti ambiti di applicazione: dalle tecnologie nel campo delle energie rinnovabili, alle biotecnologie e all'ambiente; dallo sviluppo ecocompatibile alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, fino alla meccanica e ai sistemi innovativi per prodotti e servizi.
L’edizione 2010 del bando prevede, come elemento di novità rispetto alle altre edizioni, che, dei 903 mila euro a disposizione della Provincia, 200 mila euro siano destinati, in maniera esclusiva, ad aziende con sede sul nostro territorio e che abbiano nella propria ragione sociale l’attenzione per l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica, mentre 100 mila euro andranno a finanziare esclusivamente i progetti che coinvolgono neo imprese nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict) e delle nanotecnologie.
sono stati presentati anche i sedici progetti di ricerca, finanziati con l’edizione 2008, della durata di un anno, che hanno potuto contare su un importo di 30 mila euro ciascuno, per un investimento complessivo di 480 mila euro. Al termine del progetto di ricerca, sono state cinque le collaborazioni sfociate in un rapporto di lavoro continuativo.
Nel corso della mattina, quattro giovani ricercatori hanno avuto la possibilità di raccontare la loro esperienza: David Baldo che ha lavorato per T4All srl; Mirko Bravi per Pramac SpA; Vincenzo Miragliotta per Siena Biotech e Alessandro Toti per Trigano SpA.. Presenti, insieme a loro gli altri ricercatori che hanno partecipato al bando “Ricercatori in Azienda 2008”: Matteo Parri; Teresa Semeraro; Stefania Olla; Yordanka Dancheva; Pasquale Fedele; Marianna Aggravi; Giulia Bernardini; Stefano Parrino; Maso Ricci; Lucia Henrici De Angelis; Matteo De Chiara e Gabriele Pritoni.
Il bando 2010. Il bando sarà gestito dall’Agenzia provinciale per lo sviluppo locale (Apslo), che ha la funzione di implementare e gestire, per conto della Provincia, i progetti finalizzati allo sviluppo economico del territorio. Diversamente dagli anni precedenti, il bando “Ricercatori in Azienda” 2010 andrà avanti fino all’esaurimento dei fondi disponibili, in maniera continuativa.
Le commissioni esaminatrici saranno convocate da Apslo, in base alle domande presentate, circa una volta al mese. I progetti valutati positivamente saranno immediatamente finanziati se, nella data prevista per la stipula della convezione tra ricercatore, Provincia di Siena e azienda partner, il ricercatore dimostrerà di non avere in essere nessun altro contratto o borsa di studio. Il bando, infatti, ha l’intento di inserire i giovani all'interno del mondo del lavoro, andando a colmare il vuoto occupazionale che può esserci non appena terminati gli studi universitari o i dottorati di ricerca.
Come partecipare. I ricercatori dovranno presentare il proprio progetto in partnership con una o più aziende o enti di ricerca della provincia di Siena direttamente agli uffici di Apslo, in località Salceto, 121 a Poggibonsi, a partire da oggi, martedì 18 maggio, fino al 31 dicembre 2010. Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere un’e-mail agli indirizzi a.bucciarelli@apslo.it oppure r.pianigiani@apslo.it.
Ogni borsa di ricerca avrà un valore massimo di 20 mila euro e potrà riguardare importanti ambiti di applicazione: dalle tecnologie nel campo delle energie rinnovabili, alle biotecnologie e all'ambiente; dallo sviluppo ecocompatibile alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, fino alla meccanica e ai sistemi innovativi per prodotti e servizi.
L’edizione 2010 del bando prevede, come elemento di novità rispetto alle altre edizioni, che, dei 903 mila euro a disposizione della Provincia, 200 mila euro siano destinati, in maniera esclusiva, ad aziende con sede sul nostro territorio e che abbiano nella propria ragione sociale l’attenzione per l'energia rinnovabile e l'efficienza energetica, mentre 100 mila euro andranno a finanziare esclusivamente i progetti che coinvolgono neo imprese nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (Ict) e delle nanotecnologie.
sono stati presentati anche i sedici progetti di ricerca, finanziati con l’edizione 2008, della durata di un anno, che hanno potuto contare su un importo di 30 mila euro ciascuno, per un investimento complessivo di 480 mila euro. Al termine del progetto di ricerca, sono state cinque le collaborazioni sfociate in un rapporto di lavoro continuativo.
Nel corso della mattina, quattro giovani ricercatori hanno avuto la possibilità di raccontare la loro esperienza: David Baldo che ha lavorato per T4All srl; Mirko Bravi per Pramac SpA; Vincenzo Miragliotta per Siena Biotech e Alessandro Toti per Trigano SpA.. Presenti, insieme a loro gli altri ricercatori che hanno partecipato al bando “Ricercatori in Azienda 2008”: Matteo Parri; Teresa Semeraro; Stefania Olla; Yordanka Dancheva; Pasquale Fedele; Marianna Aggravi; Giulia Bernardini; Stefano Parrino; Maso Ricci; Lucia Henrici De Angelis; Matteo De Chiara e Gabriele Pritoni.
Il bando 2010. Il bando sarà gestito dall’Agenzia provinciale per lo sviluppo locale (Apslo), che ha la funzione di implementare e gestire, per conto della Provincia, i progetti finalizzati allo sviluppo economico del territorio. Diversamente dagli anni precedenti, il bando “Ricercatori in Azienda” 2010 andrà avanti fino all’esaurimento dei fondi disponibili, in maniera continuativa.
Le commissioni esaminatrici saranno convocate da Apslo, in base alle domande presentate, circa una volta al mese. I progetti valutati positivamente saranno immediatamente finanziati se, nella data prevista per la stipula della convezione tra ricercatore, Provincia di Siena e azienda partner, il ricercatore dimostrerà di non avere in essere nessun altro contratto o borsa di studio. Il bando, infatti, ha l’intento di inserire i giovani all'interno del mondo del lavoro, andando a colmare il vuoto occupazionale che può esserci non appena terminati gli studi universitari o i dottorati di ricerca.
Come partecipare. I ricercatori dovranno presentare il proprio progetto in partnership con una o più aziende o enti di ricerca della provincia di Siena direttamente agli uffici di Apslo, in località Salceto, 121 a Poggibonsi, a partire da oggi, martedì 18 maggio, fino al 31 dicembre 2010. Per ulteriori informazioni, è possibile scrivere un’e-mail agli indirizzi a.bucciarelli@apslo.it oppure r.pianigiani@apslo.it.