SIENA. Commettere reati contro l’ambiente porta dritti in tribunale. Ne sanno qualcosa le quattro persone che proprio di recente sono state condannate dal Tribunale di Siena in quanto la Provincia si era costituita parte civile nel procedimento penale contro di esse, colpevoli di aver commesso due diversi reati.
In un caso si era effettuato, senza alcuna autorizzazione, un taglio boschivo non colturale nella zona di San Gimignano, mentre nell’altro si erano compiute opere di escavazione e asportazione di materiale lapideo-sabbioso dal torrente Farma, corso d’acqua incluso in zona a vincolo paesaggistico.
I tre imputati coinvolti nel primo dei reati sono stati condannati al rimborso delle spese legali, mentre per il secondo si è applicata la pena di 9 mesi di reclusione, 300 euro di multa e rimborso delle spese legali.
Quando a tutela del nostro territorio non è sufficiente la coscienza civile e sociale dei singoli, è giusto che le istituzioni come la Provincia – che nel settore dell’ambiente investe notevoli risorse – intervengano utilizzando anche gli strumenti giudiziari.