Il riconoscimento è arrivato per la "costante riduzione della mortalità sulle strade del proprio territorio nell
SIENA. La Provincia di Siena vince il premio Targa Blu 2010 – Honoris Causa per i risultati conseguiti nel settore della sicurezza stradale e della qualità della mobilità. Il riconoscimento è stato ritirato, pochi giorni fa, dal vice presidente e assessore alla mobilità della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani, durante la cerimonia ufficiale svoltasi a Roma, presso la “Sala delle Conferenze” della Camera dei Deputati.
Il Premio “Targa Blu”, istituito dal Centro Studi Indipendente sulla Sicurezza Stradale, è un attestato-certificazione di qualità – analogo alla “Bandiera Blu” delle spiagge e degli approdi – riservato agli enti proprietari delle strade (Comuni, Province, Regioni) che hanno assicurato degli standard ottimali sulle reti viarie e contribuito allo sviluppo ed alla realizzazione di una maggiore sicurezza sulle strade ed al miglioramento della mobilità, attraverso iniziative che perseguono l’obiettivo primario della riduzione del numero delle vittime e dei feriti causati dalla circolazione stradale.
Al nono posto in Italia, in base alla speciale graduatoria pubblicata da Aci-Istat, la Provincia di Siena si è contraddistinta, nel panorama nazionale, per il livello di sicurezza garantito sulle strade di sua competenza. In particolare, la Targa Blu 2010 è arrivata per la “costante riduzione della mortalità sulle strade del proprio territorio nell’arco del biennio 2008/9, rispetto ai dati relativi all’anno 2007”.
“Un premio – ricordano il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini e l’assessore alla mobilità, Alessandro Pinciani – che vogliamo dedicare a tutti coloro che, ogni giorno, si spendono per garantire la sicurezza sulle nostre strade: il personale addetto al servizio viabilità, i cantonieri, la Polizia provinciale, il servizio difesa del suolo e la Protezione civile”. “Per il futuro – aggiunge Pinciani – non ci fermiamo qui, ma intendiamo intensificare ancora di più ogni possibile sforzo per campagne di educazione e sensibilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nella filiera della sicurezza stradale, a cominciare dalle giovani generazioni”.