La Polizia Giudiziaria in Comune a Monteriggioni
MONTERIGGIONI. (a. m.) La Polizia Giudiziaria si è recata stamane (15 maggio) al Comune di Monteriggioni presumibilmente per acquisire nuova documentazione sui presunti abusi edilizi nel territorio. Il materiale andrebbe ad aggiungersi a quello già in possesso dal gennaio scorso degli agenti incaricati dalla Procura di Siena e serve a ricostruire dettagliatamente i permessi edilizi concessi dall’Amministrazione comunale tra il 2009 e il 2010, anche alla luce dello “smarrimento” del Regolamento urbanistico, come denunciato dall’attuale sindaco di Monteriggioni. Raffaella Senesi, raggiunta telefonicamente, ha confermato di essere “tranquilla”. In effetti, nel periodo sopra citato il sindaco di Monteriggioni era Bruno Valentini, attuale primo cittadino di Siena.
Nelle scorse settimane alcuni degli immobili erano stati sottoposti a sequestro preventivo su richiesta dei pm Natalini e Marini, titolari dell’inchiesta.
Il comunicato dell’amministrazione comunale
«A seguito delle acquisizioni disposte dalla magistratura ed effettuate dagli agenti di Polizia Giudiziaria questa mattina in Comune, l’attuale Amministrazione Comunale, nel ribadire la propria estraneita’ ai fatti, ha fornito la massima collaborazione alle indagini mettendosi a disposizione dell’autorita’ giudiziaria e confermando piena fiducia nell’operato della magistratura».
Aggiornamento delle 13,45
Si sono concluse pochi minuti fa le verifiche della Polizia Giudiziaria nel Comune di Monteriggioni.
Aggiornamento delle 16,30
Il sindaco Valentini ha indetto una conferenza stampa per le ore 18 nella Sala Giunta.
Aggiornamento delle 18,00
Il sindaco di Siena Bruno Valentini ed altre persone avrebbero ricevuto l’avvviso di garanzia per falso in atto pubblico e omissione di atti d’ufficio. Questi idestinatari degli avvisi: Bari Graziano, Benocci Giorgio Belardi Leonardo, Lastri Mauro, Pieri Claudio, 6) Manganelli Gabriele, Chiantini Adriano,.
L’arrivo dell’avviso di garanzia è stato confermato dallo stesso Valentini che ha dichiarato “la propria estraneità alla commissione di qualsivoglia condotta penalmente rilevante”, sottolineando la sua fiducia “nel lavoro della magistratura” e di essere certo ” di poter dimostrare la mia estraneità quando prima, rispondendo alla Procura nei confronti della quale mi metto a completa disposizione”. Valentini ha precisato che “sono due le ipotesi di condotta che mi vengono contestate: avere avuto consapevolezza e conseguentemente avere omesso di sporgere denuncia per presunte irregolarità commesse da terze persone relative a procedure amministrative del Comune, l’avere avuto consapevolezza della redazione, imputata a tecnici comunali, di un atto amministrativo di rettifica, sempre del comune di Monteriggioni, su quale pesa l’accusa di presunta falsità materiale”.