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SIENA. Nonostante la pioggia, la gente ha deciso di festeggiare il capodanno in piazza, in quella che da molti è stata definita come una "grande discoteca" con bella musica e rutilanti immagini. Il pubblico accorso in Piazza del Campo ha resistito ai costanti rovesci, ha aperto gli ombrelli e ha cantato, si è emozionato e ha preso parte all’Opéra Lumiére più grande al mondo. Un concentrato di immagini dal mondo, accompagnato dalla straordinaria esibizione dei giovani musicisti Narayana Minozzi, Alessandra Ferrari, Angelo Del Vecchio, Gian De Martini e Valerio Di Rocco.
Si è tratato di una sorta di viaggio fantastico in due tempi a cavallo tra il 2009 e il 2010: dalle opere di Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti alle immagini della storia della musica italiana e internazionale all’interno di una grande sala da ballo a cielo aperto.
Un’opera maestosa quella del Capodanno a Siena che ha visto l’impiego di 350 metri lineari di canaline passacavo; 2,3 chilometri di cavi; 9 videoproiettori ad alta potenza e definizione per un totale di 300 mila ansilumen proiettati sulle pareti. Circa 15 tera di programma per far girare lo spettacolo (l'archivio digitale della biblioteca del Congresso americano ne "pesa" 20; un negozio di Dvd a noleggio con 300 ore di videoproiezione ne "pesa" 9); 300 Kw di potenza elettrica; 227 ore di montaggio dello spettacolo; 38 addetti impegnati nel cantiere; 11 mezzi di trasporto tra pesanti e non arrivati in Piazza Il Campo. La proiezione sulle facciate dei palazzi storici della Piazza ha coperto 600 metri lineari, circa 30 metri di altezza, per un totale di quasi 20 mila metri quadri di superficie.
Tutto è stato possibile grazie a grandi professionisti di Opéra Lumiére del mondo, come Sergio Carrubba, che ha scritto e diretto l’evento, e Paola Ciucci, direttrice artistica e creatrice delle immagini. La loro agenzia, Danny Rose di Parigi, ha firmato alcuni tra i più grandi eventi degli ultimi anni: dal Concerto di Natale del Giubileo 2000 alla Cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Salt Lake, fino alla grandiosa Notte Bianca di Barcellona 2009. La produzione esecutiva è stata curata dalla veneziana Eta Beta Produzioni di Alessandro Dal Pra, protagonista di eventi come l’inaugurazione del Gran Teatro La Fenice, varie edizioni del Carnevale di Venezia e il Festival del Cinema di Cannes.
Si è tratato di una sorta di viaggio fantastico in due tempi a cavallo tra il 2009 e il 2010: dalle opere di Simone Martini e Ambrogio Lorenzetti alle immagini della storia della musica italiana e internazionale all’interno di una grande sala da ballo a cielo aperto.
Un’opera maestosa quella del Capodanno a Siena che ha visto l’impiego di 350 metri lineari di canaline passacavo; 2,3 chilometri di cavi; 9 videoproiettori ad alta potenza e definizione per un totale di 300 mila ansilumen proiettati sulle pareti. Circa 15 tera di programma per far girare lo spettacolo (l'archivio digitale della biblioteca del Congresso americano ne "pesa" 20; un negozio di Dvd a noleggio con 300 ore di videoproiezione ne "pesa" 9); 300 Kw di potenza elettrica; 227 ore di montaggio dello spettacolo; 38 addetti impegnati nel cantiere; 11 mezzi di trasporto tra pesanti e non arrivati in Piazza Il Campo. La proiezione sulle facciate dei palazzi storici della Piazza ha coperto 600 metri lineari, circa 30 metri di altezza, per un totale di quasi 20 mila metri quadri di superficie.
Tutto è stato possibile grazie a grandi professionisti di Opéra Lumiére del mondo, come Sergio Carrubba, che ha scritto e diretto l’evento, e Paola Ciucci, direttrice artistica e creatrice delle immagini. La loro agenzia, Danny Rose di Parigi, ha firmato alcuni tra i più grandi eventi degli ultimi anni: dal Concerto di Natale del Giubileo 2000 alla Cerimonia di chiusura dei Giochi Olimpici di Salt Lake, fino alla grandiosa Notte Bianca di Barcellona 2009. La produzione esecutiva è stata curata dalla veneziana Eta Beta Produzioni di Alessandro Dal Pra, protagonista di eventi come l’inaugurazione del Gran Teatro La Fenice, varie edizioni del Carnevale di Venezia e il Festival del Cinema di Cannes.