Sarà creato un osservatorio regionale sulle attività della criminalità organizzata
SIENA. “Dobbiamo parlare di mafia anche in Toscana, per far capire ai cittadini che le mafie nella nostra Regione ci sono. Non si presentano con la coppola e la lupara, ma si infiltrano nelle aree dell’economia legale: hanno iniziato con il riciclaggio del denaro illecito, ma negli ultimi anni – anche in Toscana – hanno trovato terreno fertile nel tessuto economico indebolito dalla crisi, aggredendo settori di attività che fino ad oggi si credevano immuni, quali gli appalti pubblici, il mondo alberghiero e le attività commerciali.” Questo il commento di Marco Manneschi, consigliere regionale di Popolo toscano – promotore, insieme con il consigliere regionale del PD, Marco Spinelli – dell’incontro di ieri a Siena, nella sala del Conscistoro di Palazzo Comunale, “Mafie in Toscana? Conoscere per difendere e diffondere la legalità”. Incontro al quale hanno partecipato Salvatore Vitello, procuratore della Repubblica presso il tribunale di Siena, Renato Scalia della Fondazione Caponnetto e il sindaco di Siena, Bruno Valentini, che ha aperto l’incontro impegnandosi a rendere noti i risultati del convegno alla Città. Presenti in sala le autorità cittadine e le forze dell’ordine.
Marco Spinelli ha illustrato i risultati dell’indagine conoscitiva condotta dalla prima commissione “Affari istituzionali” sulla criminalità organizzata in Toscana, lanciando un grido d’allarme: “Gli episodi di infiltrazione mafiosa nella provincia di Siena sono in aumento. Non dobbiamo mai abbassare la guardia: occorre vigilare su appalti e lavori pubblici”. Sulla stessa lunghezza d’onda Renato Scalia.
“Dalle indagini condotte dalla Procura emerge la presenza, anche in provincia di Siena, di organizzazioni criminali collegate alla mafia”. – ha spiegato il Procuratore Vitello, ricordando che un atteggiamento omertoso rappresenta il terreno più fertile per la sopravvivenza e la diffusione delle mafie e invitando i cittadini a denunciare le situazioni a rischio.
A conclusione dell’incontro il consigliere regionale Marco Manneschi ha annunciato l’istituzione di un Osservatorio regionale permanente sulle attività della criminalità organizzata in Toscana.