Il Comune di Siena deve avere 750mila euro di arretrati
SIENA, Basandosi su una legge del 1944, l’Accademia dei Lincei non aveva mai pagato l’Ici su un immobile di proprietà, destinato ad uso commerciale. Il Comune di Siena ha quindi fatto causa all’Accademia e dopo tre gradi di giudizio ha avuto ragione: la cassazione ha emesso due sentenze che definiscono il tema: la legge del 1944 non è più in vigore e i Lincei devono pagare l’Ici. Siena è l’unico Comune che ha insistito per avere quanto gli spetta, mentre molti altri hanno lasciato perdere. Ora attende 750 mila euro di Ici arretrata dal 2001 al 2007.
La legge cui si rifà l’Accademia nella sua opposizione al pagamento diceva che i Lincei sarebbero stati “esenti da ogni imposta o tassa generale o locale, presente o futura, ma la Cassazione ha deciso altrimenti.