La Lega torna sull’assegnazione delle case popolari

SIENA. La pubblicazione delle graduatorie stilate dal Comune di Siena per l’assegnazione delle case popolari e alcuni spiacevoli fatti che ne sono conseguiti (come la vicenda Brandi) dimostrano che anche la nostra Città è preda di quella classe dirigente che danneggia il territorio ed i suoi abitanti e favorisce gente che con noi non ha niente a che vedere. La profonda differenza tra la nostra popolazione e gli immigrati che a nostre spese andiamo, grazie al Governo attuale ed al suo predecessore, a prendere in pratica sulle coste Nord Africane si evince anche dalle notizie che arrivano dalla Sicilia: piatti di pastasciutta gettati nell’immondizia senza neanche essere aperti. Un gesto che se fosse stato messo in atto da Italiani sarebbe stato riportato in mondovisione, e che ha già trovato nella sinistra nostrana (e dove se no?) un assurdo e criminale appoggio.

Eppure a Siena le case popolari si assegnano a questi signori, gli ultimi arrivati, come se la nostra terra fosse un deserto da riempire. Sappiano allora, i Senesi, che votare PD alle Elezioni comunali ed alle prossime Regionali significa votare chi demolisce la città mandandola volutamente nel caos sociale, economico, demografico. Sappiano i Senesi che votando PD spariscono posti di lavoro, spariscono le tradizioni, sparisce Siena.

Noi della Lega dal canto nostro stiamo preparando una controffensiva radicale a questa politica scellerata: chi affida il proprio consenso alla Lega sa che provvederemo a far sì che le case popolari siano date a chi risiede nella nostra città da meno di 10 anni.

 

Questo è il nostro modo di fare gli interessi di un territorio e dei suoi abitanti; e questa è la scelta di campo che si pone di fronte ai Senesi: il futuro o il suicidio.

Lega Nord Siena