"Il rettore non è indagato per le elezioni, ma..."
SIENA. Dalla Lega Nord Toscana – Segreteria Provinciale di Siena riceviamo e pubblichiamo.
“La posizione del Riccaboni, dopo le sue esternazioni in ordine alla “regolarità” della sua elezione quale Rettore, inducono alcune riflessioni sul cosiddetto “Sistema Siena”.
1- Riccaboni è sempre stato sponsorizzato dai massimi fautori del famigerato “Sistema Siena”. Il fatto che nessuno, a partire dal Sindaco, abbia preso una posizione chiara sull’argomento, la dice lunga sulla volontà di indire nuove elezioni per il Rettore.
2- Che Riccaboni non sia indagato e che non sia giunta alcuna notifica all’Università non significa affatto che le elezioni del Rettore vengano giudicate, al termine dell’iter nelle aule di Tribunale, regolari e che lui sia legittimato a rimanere in carica solo perché ha prevalso in elezioni che potrebbero, alla fine, anche risultare viziate.
3- Quanto detto in materia di elezioni del Rettore è aggravato dai danni spaventosi che ricadono soprattutto sulle persone e proprio su quelle, tecnici amministrativi, studenti e qualche docente del tutto incolpevoli e che ora vedono sparire le proprie speranze di una veloce risalita dalla crisi, visto che si è perso oltre un anno, in cui invece che risanare si è aggravata la situazione.
La Lega Nord ribadisce la vicinanza al personale tecnico amministrativo che vede il proprio futuro sempre più incerto. Il cambio di Ministro, la crisi di liquidità, le indagini sulle Elezioni e sul deficit non possono che aumentare l’ansia per l’ormai risicata retribuzione stipendiale”.
“La posizione del Riccaboni, dopo le sue esternazioni in ordine alla “regolarità” della sua elezione quale Rettore, inducono alcune riflessioni sul cosiddetto “Sistema Siena”.
1- Riccaboni è sempre stato sponsorizzato dai massimi fautori del famigerato “Sistema Siena”. Il fatto che nessuno, a partire dal Sindaco, abbia preso una posizione chiara sull’argomento, la dice lunga sulla volontà di indire nuove elezioni per il Rettore.
2- Che Riccaboni non sia indagato e che non sia giunta alcuna notifica all’Università non significa affatto che le elezioni del Rettore vengano giudicate, al termine dell’iter nelle aule di Tribunale, regolari e che lui sia legittimato a rimanere in carica solo perché ha prevalso in elezioni che potrebbero, alla fine, anche risultare viziate.
3- Quanto detto in materia di elezioni del Rettore è aggravato dai danni spaventosi che ricadono soprattutto sulle persone e proprio su quelle, tecnici amministrativi, studenti e qualche docente del tutto incolpevoli e che ora vedono sparire le proprie speranze di una veloce risalita dalla crisi, visto che si è perso oltre un anno, in cui invece che risanare si è aggravata la situazione.
La Lega Nord ribadisce la vicinanza al personale tecnico amministrativo che vede il proprio futuro sempre più incerto. Il cambio di Ministro, la crisi di liquidità, le indagini sulle Elezioni e sul deficit non possono che aumentare l’ansia per l’ormai risicata retribuzione stipendiale”.