SIENA. “Perché dobbiamo abbassare il capo così?!?”: è stato questo il commento del Segretario della Lega, Francesco Giusti, che attacca Questore, Prefetto e Sindaco di Siena, facenti parte del Comitato dell’ordine pubblico e della sicurezza, per la concessione del parcheggio dell’Acquacalda per la manifestazione contro il Palio di Siena.
“La soluzione dell’Acquacalda non è una presa per i fondelli nei confronti dei manifestanti, bensì un precedente pericolosissimo ed una vittoria proprio per gli organizzatori: si permette loro di manifestare nel territorio comunale di Siena ed in qualche modo è stata di fatto data ragione a queste persone, anche se relegate in periferia. Perché non hanno proposto a questi “simpatici” animalisti una zona fuori comune, il più lontano possibile dalla Città? Il fatto che gli organizzatori della manifestazione ringrazino Questore & co. dimostra che hanno raggiunto il loro obiettivo: manifestare nel nostro Comune ed ottenere così la ribalta dei media. Meno male che, come ha detto il Primo cittadino qualche giorno fa, si dovevano ignorare… Le vergogne a Siena non hanno mai fine. Siamo alla frutta”, ha dichiarato Giusti.
Ha aggiunto Maurizio Montigiani, storico leghista senese: “Il Sindaco Bruno Valentini verrà ricordato, oltre per gli avvisi di garanzia ricevuti durante il suo mandato, anche per essere stato il primo, nella storia di Siena, ad aver concesso una zona della nostra Città per una manifestazione contro Siena, i senesi ed il Palio. Permettere a chiunque venga con questi propositi l’ingresso a Siena vuol dire concedere loro la visibilità che stanno cercando. Mi auguro che questo sia l’ultimo attentato alla dignità di Siena perpetrato dall’ex Sindaco di Monteriggioni”.
William Vittori, della Lega Nord di Siena, non è da meno: “Siamo al limite del ridicolo. Le istituzioni senesi sono indifendibili”. Più articolato un altro leghista senese, InfineGiovanni Niccolini: “Concedere il luogo all’interno del territorio comunale anche se in periferia denota prima di tutto mancanza di rispetto verso la festa ed i senesi ed in secondo luogo dà una legittimazione a questa gente che non ha altro da fare se non becerare al vento. Con un atto del genere Sindaco, Prefetto e Questore rischiano di far esplodere una polveriera”.