Il raduno di protesta nell
SIENA. La Giunta Comunale, nella seduta di questa mattina (9 febbraio), ha deciso l’ adesione al Siena-Firenze Day, promossa con i Comuni delle Province di Siena e Firenze, dalle ore 10 alle ore 12 di sabato prossimo 12 febbraio.
La Giunta invita “l’associazionismo democratico, le organizzazioni sindacali e la cittadinanza tutta a questo necessario raduno di protesta nell’area contigua di Fontebecci, all’ingresso della superstrada del Palio, dove saranno presenti sindaci e cittadini dei Comuni specificamente interessati al nostro accesso viario verso il capoluogo regionale per: chiederne l’urgente ammodernamento e la messa in sicurezza; dire un fermo “NO” al pedaggio che il Governo vuole reimporre, senza nemmeno assicurare l’eliminazione dell’attuale stato di inadeguatezza e pericolosità, senza ristrutturare e, quindi, classificare la strada negli standard europei di larghezza delle carreggiate, di dotazione degli spazi di emergenza, eliminando avvallamenti, buche, crepe e infinite toppe di asfalto; chiedere al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti una risposta in termini di progetti e di lavori urgenti eseguibili in tempi brevi, rifinanziati e, adeguatamente, garantiti, mentre appare sempre più inaccettabile il silenzio annoso a ogni richiesta di incontro per confronti e decisioni costruttive. La Giunta del Comune di Siena ha ribadito l’assoluta estraneità alle scelte del Governo nazionale che, mentre introduce il pedaggio, offensivo e gravoso verso i cittadini, i lavoratori e le imprese, continua a perseguire una politica indiscriminata di tagli ai servizi essenziali, come ad esempio il TPL, che minano le condizioni di vita dei cittadini. La Giunta, quindi, ha denunciato, ancora una volta, questa grave politica di ostracismo penalizzante per Siena e per la Toscana. Riaffermando, infine, l’essenziale importanza di questa arteria per i collegamenti della nostra città e dei Comuni limitrofi con le grandi direttrici nazionali del traffico e chiede, con forza, che il Governo e l’ANAS intervengano fattivamente e al più presto senza sfuggire, ancora, alle loro gravi responsabilità”.