L’assessore Mazzini: "Soddisfatti del lavoro svolto congiuntamente in sede di Conferenza permanente con tutti i soggetti interessati"
SIENA. Recependo l’accordo quadro stipulato lo scorso 27 agosto tra ANCI e Ministero della Giustizia per l’attuazione alle misure di organizzazione e funzionamento dell’amministrazione giudiziaria, e a seguito del percorso di confronto e collaborazione fra il Comune di Siena e tutti i soggetti facenti parte della Conferenza permanente per il passaggio della gestione, anche economica, delle strutture giudiziarie allo Stato, la Giunta ha approvato, ieri, 24 settembre, una convenzione con il Tribunale di Siena valida fino al prossimo 31 dicembre.
Il documento, in particolare, consente agli uffici giudiziari senesi di continuare ad avvalersi di personale distaccato, comandato o comunque destinato del Comune per lo svolgimento delle mansioni di telefonia, riparazione e manutenzione ordinaria.
In attesa che, dopo la soppressione del Tribunale di Montepulciano e della sede distaccata di Poggibonsi, vengano allestiti i nuovi locali in via di Camollia per il trasferimento della Sezione Civile e dell’ufficio del Giudice di Pace di Siena, programmato entro la fine dell’anno, le parti si sono rese disponibili a sottoscrivere anche una nuova convenzione, alla scadenza di questa, per una piena collaborazione istituzionale finalizzata a individuare risposte quanto più complete ed efficienti nella gestione degli uffici giudiziari di Siena.
“In questa delicata fase di passaggio – commenta l’assessore al Patrimonio, Paolo Mazzini – dalla gestione comunale a quella ministeriale, questa convenzione è particolarmente utile perché chiarisce criteri e ripartisce competenze, anche in termini di coperture economiche, e consente la continuità del funzionamento degli uffici giudiziari. Siamo soddisfatti del lavoro che abbiamo potuto condividere e sviluppare in sede di Conferenza permanente, grazie alla fattiva e proficua collaborazione che si è instaurata con il Tribunale, la Procura, l’Ordine degli Avvocati e tutte le sue altre componenti istituzionali”.