
SIENA. La FLC CGIL ha inviato una raccomandata al rettore Silvano Focardi e al direttore amministrativo Antonio Barretta diffidandoli dall'applicare la delibera del Consiglio di amministrazione del 3/5/2010. Qui di seguito il testo integrale della diffida.
"Il sottoscritto Domenico Pantaleo, Segretario generale della FLC-CGIL, presa visione della delibera adottata dal Consiglio di amministrazione di codesto Ateneo nella seduta del 3/5/2010, riguardante il trattamento economico integrativo dei collaboratori esperti linguistici di madre linguia straniera dipendenti dello stesso Ateneo, contesta la decisione assunta, sia in ordine alle modalità, sia in ordine al merito della decisione stessa.
Risulta inaccettabile l'interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo integrativo e la decisione di procedere unilateralmente sulla materia del trattamento economico suddetto. Risulta altresì inaccettabile, nel merito, la decisione di non procedere, sic et simpliciter, a partire dal corrente mese di maggio, alla corresponsione del trattamento economico integrativo e, quindi, alla corresponsione del solo trattamento economico fondamentale, così pregiudicando le stesse esigenze di vita delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.
Ricordo al riguardo che sia secondo il C.C.N.L. relativo al quadriennio giuridico 2006-2009, sia secondo il parere espresso dall’ARAN in data 23/12/2009, sia i contratti nazionali che i contratti integrativi di amministrazione restano in vigore fino alla sottoscrizione dei successivi.
Per tale ragione, quindi, fino a quando non entrerà in vigore una nuova disciplina collettiva, la validità del contratto collettivo integrativo per i collaboratori ed esperti linguistici di madrelingua straniera sottoscritto in data 27/12/2006 rimane perfettamente operativa. Ricordo, inoltre, che secondo la Nota 7.8.1998, protocollo n. 2596, del Ministero dell’Università e della Ricerca, viene fatto salvo il trattamento di miglior favore in godimento ai C.E.L., da considerare come trattamento integrativo intangibile e non sopprimibile.
Considerato che la condotta da Voi posta in essere configura profili di antisindacalità, invito alla immediata revoca di quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 3/5/2010, avvertendo che in caso contrario saranno poste in essere tutte le iniziative di tutela, sia di carattere collettivo e sindacale, sia di carattere individuale.
Resto in attesa di ricevere urgente riscontro e invio distinti saluti.
FLC CGIL
Domenico Pantaleo"
"Il sottoscritto Domenico Pantaleo, Segretario generale della FLC-CGIL, presa visione della delibera adottata dal Consiglio di amministrazione di codesto Ateneo nella seduta del 3/5/2010, riguardante il trattamento economico integrativo dei collaboratori esperti linguistici di madre linguia straniera dipendenti dello stesso Ateneo, contesta la decisione assunta, sia in ordine alle modalità, sia in ordine al merito della decisione stessa.
Risulta inaccettabile l'interruzione delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo integrativo e la decisione di procedere unilateralmente sulla materia del trattamento economico suddetto. Risulta altresì inaccettabile, nel merito, la decisione di non procedere, sic et simpliciter, a partire dal corrente mese di maggio, alla corresponsione del trattamento economico integrativo e, quindi, alla corresponsione del solo trattamento economico fondamentale, così pregiudicando le stesse esigenze di vita delle lavoratrici e dei lavoratori interessati.
Ricordo al riguardo che sia secondo il C.C.N.L. relativo al quadriennio giuridico 2006-2009, sia secondo il parere espresso dall’ARAN in data 23/12/2009, sia i contratti nazionali che i contratti integrativi di amministrazione restano in vigore fino alla sottoscrizione dei successivi.
Per tale ragione, quindi, fino a quando non entrerà in vigore una nuova disciplina collettiva, la validità del contratto collettivo integrativo per i collaboratori ed esperti linguistici di madrelingua straniera sottoscritto in data 27/12/2006 rimane perfettamente operativa. Ricordo, inoltre, che secondo la Nota 7.8.1998, protocollo n. 2596, del Ministero dell’Università e della Ricerca, viene fatto salvo il trattamento di miglior favore in godimento ai C.E.L., da considerare come trattamento integrativo intangibile e non sopprimibile.
Considerato che la condotta da Voi posta in essere configura profili di antisindacalità, invito alla immediata revoca di quanto deliberato dal Consiglio di amministrazione nella seduta del 3/5/2010, avvertendo che in caso contrario saranno poste in essere tutte le iniziative di tutela, sia di carattere collettivo e sindacale, sia di carattere individuale.
Resto in attesa di ricevere urgente riscontro e invio distinti saluti.
FLC CGIL
Domenico Pantaleo"