di Tobia Bondesan
SIENA. I volantini di questa mattina (7 maggio) lamentano, ancora una volta, una “malagestione dell’università, che si riversa sulle spalle delle cooperative, dei lavoratori, dei precari, dei soggetti più deboli”. Su tutto campeggia il “buco” di 180.000.000 euro.
Sono circa le undici: proprio in queste ore si sta svolgendo al rettorato dell’Università di Siena un seminario dal titolo “Buone pratiche amministrative in ambito universitario: esperienze a confronto”.
Gli studenti occupanti della facoltà di Lettere e Filosofia si sono diretti alle 10.30 proprio lì per partecipare alla discussione: una delegazione, formata da qualche decina di persone, stamani si è recata al Rettorato per scontrarsi con quella che dicono essere “un affronto” nell’attuale situazione.
Presto sapremo le reazioni del Rettore dell’Università di Siena Silvano Focardi e il Direttore Amministrativo Antonio Davide Barretta, che apriranno l’incontro.
Presenti all’incontro il direttore amministrativo dell'Università di Firenze, Michele Orefice; il direttore amministrativo dell'Università di Pisa, Riccardo Grasso; Enrico Periti, direttore amministrativo del Politecnico di Torino, presidente del CODAU; Clara Coviello, direttore amministrativo dell’Università di Ferrara; Emidia Vagnoni, presidente del nucleo di valutazione dell’Università di Ferrara; Emma Varasio, dirigente dell'area servizi finanziari, economici e fiscali dell’Università di Pavia.
La Facoltà di Lettere dell’Università di Siena è occupata dalle 20 del 4 maggio dagli studenti dell’Ateneo: l’apice dopo mesi di mobilitazione. Dalla decisione presa a seguito di un’assemblea aperta alla cittadinanza senese, l’occupazione presenta motivazioni chiare: il progressivo taglio dei fondi governativi destinati all’università, la malagestione dei vertici dell’ateneo, di cui gli occupanti continuano a chiedere le immediate dimissioni.
SIENA. I volantini di questa mattina (7 maggio) lamentano, ancora una volta, una “malagestione dell’università, che si riversa sulle spalle delle cooperative, dei lavoratori, dei precari, dei soggetti più deboli”. Su tutto campeggia il “buco” di 180.000.000 euro.
Sono circa le undici: proprio in queste ore si sta svolgendo al rettorato dell’Università di Siena un seminario dal titolo “Buone pratiche amministrative in ambito universitario: esperienze a confronto”.
Gli studenti occupanti della facoltà di Lettere e Filosofia si sono diretti alle 10.30 proprio lì per partecipare alla discussione: una delegazione, formata da qualche decina di persone, stamani si è recata al Rettorato per scontrarsi con quella che dicono essere “un affronto” nell’attuale situazione.
Presto sapremo le reazioni del Rettore dell’Università di Siena Silvano Focardi e il Direttore Amministrativo Antonio Davide Barretta, che apriranno l’incontro.
Presenti all’incontro il direttore amministrativo dell'Università di Firenze, Michele Orefice; il direttore amministrativo dell'Università di Pisa, Riccardo Grasso; Enrico Periti, direttore amministrativo del Politecnico di Torino, presidente del CODAU; Clara Coviello, direttore amministrativo dell’Università di Ferrara; Emidia Vagnoni, presidente del nucleo di valutazione dell’Università di Ferrara; Emma Varasio, dirigente dell'area servizi finanziari, economici e fiscali dell’Università di Pavia.
La Facoltà di Lettere dell’Università di Siena è occupata dalle 20 del 4 maggio dagli studenti dell’Ateneo: l’apice dopo mesi di mobilitazione. Dalla decisione presa a seguito di un’assemblea aperta alla cittadinanza senese, l’occupazione presenta motivazioni chiare: il progressivo taglio dei fondi governativi destinati all’università, la malagestione dei vertici dell’ateneo, di cui gli occupanti continuano a chiedere le immediate dimissioni.