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SIENA. Si è riunito Lunedì 6 luglio, nella sede provinciale, il Comitato Esecutivo della Cisl. Al centro del dibattito, scaturito dalla relazione del Segretario generale Iose Coppi e dalle comunicazioni dei colleghi di Segreteria Brancaglione e Leoncini. la crisi industriale che nella provincia si sta rilevando particolarmente grave ma anche le iniziative per affrontare quello che si annuncia uno dei periodi più difficili dell’attuale congiuntura economica: l’autunno.
L’appuntamento ha voluto mettere al centro del dibattito il tema del lavoro e delle condizioni sociali delle famiglie. Si è parlato di come difenderlo e di come incentivarlo, degli strumenti da mettere in campo per impedire l’emorragia di posti di lavoro e il depauperamento del tessuto economico provinciale in particolare per alcuni settori e zona della provincia come Valdelsa, Amiata e Valdichiana.
“Nei prossimi mesi – ha affermato il segretario generale della Cisl di Siena – la crisi potrebbe colpire ancora di più i livelli occupazionali e i redditi delle famiglie. Per questa ragione serve una nuova coalizione territoriale che metta insieme le istituzioni, le imprese, i sindacati e tutto il sistema del mercato del lavoro a partire dalla scuola, dalle agenzie formative, dal terzo settore e che coinvolga in particolare anche la fondazione bancaria del Monte dei Paschi per il ruolo che ha sempre esercitato e che ancora di più deve esercitare cercando nelle forme possibili un confronto con il sindacato per individuare le priorità degli interventi “
"Un programma condiviso – ha aggiunto Coppi – capace di aggregare la comunità locale per combattere insieme la disoccupazione di adesso e di domani; per proteggere i lavoratori nell’emergenza economica e in grado anche di prepararli e sostenerli con opportune occasioni di riqualificazione professionale e di lavoro. Un programma attorno al quale convogliare le risorse economiche pubbliche e private disponibili con l’obiettivo di usarle al meglio, senza sprechi e con equità. Noi, come sempre, siamo disponili a fare la nostra parte e a mobilitarci anche con le imprese allo scopo di evitare la perdita dei posti di lavoro”.
L’Esecutivo si è concluso con l’intervento del Segretario Generale della Toscana Riccardo Cerza il quale si è soffermato sul ruolo che i lavoratori potranno avere nel contesto in cui viviamo.
“ La nostra ambizione è rendere i lavoratori protagonisti della vita delle aziende o inserendo i lavoratori nei consigli di sorveglianza delle aziende oppure con la formula dell’azionariato popolare.Per questo a breve inizieremo una raccolta di firme per una legge Regionale che favorisca questa formula partecipativa dei lavoratori nelle aziende Toscane.”
L’Esecutivo della Cisl con grande tristezza nel cuore ha ricordato la scomparsa del lavoratore in CIG della Trigano esprimendo profondo cordoglio alla famiglia e ricordando che la dove non si riesce a consegnare ai lavoratori e alle loro famiglie un futuro, si segna anche una nostra sconfitta.
L’appuntamento ha voluto mettere al centro del dibattito il tema del lavoro e delle condizioni sociali delle famiglie. Si è parlato di come difenderlo e di come incentivarlo, degli strumenti da mettere in campo per impedire l’emorragia di posti di lavoro e il depauperamento del tessuto economico provinciale in particolare per alcuni settori e zona della provincia come Valdelsa, Amiata e Valdichiana.
“Nei prossimi mesi – ha affermato il segretario generale della Cisl di Siena – la crisi potrebbe colpire ancora di più i livelli occupazionali e i redditi delle famiglie. Per questa ragione serve una nuova coalizione territoriale che metta insieme le istituzioni, le imprese, i sindacati e tutto il sistema del mercato del lavoro a partire dalla scuola, dalle agenzie formative, dal terzo settore e che coinvolga in particolare anche la fondazione bancaria del Monte dei Paschi per il ruolo che ha sempre esercitato e che ancora di più deve esercitare cercando nelle forme possibili un confronto con il sindacato per individuare le priorità degli interventi “
"Un programma condiviso – ha aggiunto Coppi – capace di aggregare la comunità locale per combattere insieme la disoccupazione di adesso e di domani; per proteggere i lavoratori nell’emergenza economica e in grado anche di prepararli e sostenerli con opportune occasioni di riqualificazione professionale e di lavoro. Un programma attorno al quale convogliare le risorse economiche pubbliche e private disponibili con l’obiettivo di usarle al meglio, senza sprechi e con equità. Noi, come sempre, siamo disponili a fare la nostra parte e a mobilitarci anche con le imprese allo scopo di evitare la perdita dei posti di lavoro”.
L’Esecutivo si è concluso con l’intervento del Segretario Generale della Toscana Riccardo Cerza il quale si è soffermato sul ruolo che i lavoratori potranno avere nel contesto in cui viviamo.
“ La nostra ambizione è rendere i lavoratori protagonisti della vita delle aziende o inserendo i lavoratori nei consigli di sorveglianza delle aziende oppure con la formula dell’azionariato popolare.Per questo a breve inizieremo una raccolta di firme per una legge Regionale che favorisca questa formula partecipativa dei lavoratori nelle aziende Toscane.”
L’Esecutivo della Cisl con grande tristezza nel cuore ha ricordato la scomparsa del lavoratore in CIG della Trigano esprimendo profondo cordoglio alla famiglia e ricordando che la dove non si riesce a consegnare ai lavoratori e alle loro famiglie un futuro, si segna anche una nostra sconfitta.