di Alessandra Siotto
SIENA. È stata inaugurata oggi (29 aprile 2008) la “Casa della Città”, uno spazio virtuale e un luogo fisico dove i cittadini potranno confrontarsi con l’amministrazione in merito al regolamento urbanistico. I locali di Palazzo Patrizi, in via di Città 75, ospitano un nuovo “urban center”, realizzato dal Comune di Siena in collaborazione con la Fondazione MPS. Inoltre il progetto prevede uno spazio nel portale web dell’amministrazione, consultabile all’indirizzo www.comune.siena.it/main.asp?id=4201.
Questa mattina in conferenza stampa Fabio Minuti, assessore all'Urbanistica, ha definito Casa della città “un luogo di incontro importante per costruire il confronto sul Regolamento Urbanistico e per far conoscere i progetti che delineeranno il volto di Siena nei prossimi anni”. Assieme a Minuti, Rolando Valentini, architetto della Direzione Urbanistica, e Michele Talia, architetto consulente per il Piano Strutturale hanno illustrato le finalità di questa iniziativa che si propone di creare un luogo di partecipazione, di ascolto, di confronto e di dialogo a disposizione dei cittadini. Si potranno consultare i progetti e i disegni che governeranno le trasformazioni del territorio e verranno organizzati incontri, dibattiti e seminari.
All'interno della "Casa della Città" si terranno incontri con i cittadini nelle varie fasi della definizione del Regolamento Urbanistico, iniziata a gennaio 2008 e destinata a proseguire nei prossimi mesi. In questi giorni ha preso il via la seconda fase, denominata "I criteri": amministrazione e cittadini si confrontano in merito alla formazione del quadro conoscitivo e sui criteri di scelta delle aree strategiche da inserire nel primo Regolamento. Il riferimento è alle priorità delle aree di trasformazione, al loro dimensionamento, ai criteri di perequazione, al territorio rurale e alla conservazione del paesaggio. Inoltre nelle prossime settimane verranno organizzati anche incontri su temi specifici relativi al territorio comunale, come ad esempio i flussi del traffico, la palestra del Liceo Piccolomini, l'abbattimento delle barriere architettoniche.
Ma il ruolo della "Casa della Città" non si esaurirà con l'adozione e l'approvazione del Regolamento Urbanistico: resterà un punto di riferimento e di discussione per i cittadini che vorranno partecipare allo sviluppo futuro di Siena e del suo territorio.
L’amministrazione si augura che partecipino all’iniziativa sia cittadini comuni che addetti ai lavori, come imprese edili e architetti. Fino a questo momento ha dato buoni frutti il dialogo con la società civile, mentre i cittadini sono stati poco presenti agli incontri dei mesi scorsi. Le cartoline che il comune aveva inviato a tutti i cittadini la settimana scorsa, stanno iniziando a pervenire all’amministrazione con dei suggerimenti. Questa mattina è stato annunciato che ne sono arrivate 25 cartacee, 15 via mail, 4 via fax, ma in questi dati non rientrano quelle lasciate nelle singole circoscrizioni e quindi potrebbero essere molti di più i cittadini che hanno già deciso di partecipare all’iniziativa “Casa della Città”.