La città conferma il proprio impegno per la giustizia sociale
Legalità democratica, senso civico, giustizia sociale e tutela dei diritti, a partire da quelli dei lavoratori e delle fasce più deboli, sono stati al centro dei saluti istituzionali che hanno accolto la Carovana a Siena, ribadendo l’impegno per la promozione di una partecipazione attiva e consapevole dei cittadini alla vita pubblica, che li renda protagonisti e favorisca una crescente coesione sociale. La tappa senese ha dedicato spazio, in particolare, al tema dello sfruttamento del lavoro, richiamando l’attenzione sull’intreccio, pericoloso, fra organizzazioni criminali, caporalato e migranti, temi che toccano anche la provincia di Siena e sui quali occorre una presa di coscienza seria da parte di tutti, istituzioni, associazioni e cittadini. Temi e impegno che sono stati ribaditi dai promotori senesi della tappa della Carovana e che hanno portato un saluto all’iniziativa: Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena; Claudio Guggiari, segretario generale Cgil Siena; Iose Coppi, segretario Cisl; Giulio Sica, coordinatore senese di Libera. Accanto a loro anche Maurizio Pascucci, dell’Arci Toscana, che sta seguendo ogni tappa della Carovana e che ha ribadito l’importanza di far riflettere le comunità locali, anche con iniziative come questa, sulle realtà dei propri territori e sul valore di principi come legalità e giustizia sociale.
La Carovana Internazionale Antimafie è partita pochi giorni fa da Roma, si chiuderà l’11 ottobre in Sicilia, dopo aver attraversato tutte le Regioni d’Italia, con tappe anche in Tunisia e in Francia. In Toscana le tappe saranno articolate su dodici giorni, dal 12 al 23 aprile, toccando le zone dove si trovano beni confiscati alla criminalità organizzata, sessantuno in tutta la regione. I furgoni della carovana sono accompagnati da una mostra, realizzata dalla Regione Toscana e dedicata ai campi di lavoro antimafia dello scorso anno. I dodici giorni toscani, compresa la tappa senese, saranno, poi, raccontati in un diario quotidiano che sarà pubblicato on line sul sito di Arci Toscana (<www.arcitoscana.it) e della Cgil (<www.cgiltoscana.it).