SIENA. Franco Ceccuzzi commenta la decisione presa dalla Commissione Trasporti della Camera, nel corso dell’esame della risoluzione sul trasporto ferroviario, di programmare le audizioni delle associazioni dei pendolari e del Gruppo Ferrovie dello Stato.
“Un’occasione importante per dare voce ai pendolari e per ribadire la necessità di garantire un corridoio per i pendolari sulle linee veloci. Questo approfondimento ha convinto il governo a sospendere il parere negativo espresso sulla risoluzione presentata da me e da dal deputato del Pd, Michele Pompeo Meta, che impegnava l’esecutivo a garantire un corridoio per i pendolari sulle linee veloci, dalle quali tutti gli Intercity rischiano di essere dirottati verso le linee lente con l’intensificazione delle tratte Eurostar. La battaglia per garantire il diritto alla mobilità dei pendolari e di tutte le province italiane prosegue anche dopo il 14 dicembre. L’entrata in vigore del nuovo orario dei treni e l’avvio dell’alta velocità provoca disagi ai pendolari e smaschera le bugie di Trenitalia, che aveva affermato che non sarebbe cambiato niente. In tutta Italia si moltiplicano, invece, le denunce di soppressione dei servizi, di allungamento dei tempi e di marginalizzazione di interi territori. Per questo motivo, continueremo a sostenere che sull’alta velocità va garantito un corridoio per i pendolari”.