"Dobbiamo superare le vecchie logiche" commenta il segretario provinciale del giovani democratici senesi
SIENA. “Come giovani democratici abbiamo sempre chiesto di superare un’idea vecchia del ‘fare politica’ come strumento per creare privilegi, distribuire poltrone, dar spazio a personalismi. Con questo spirito abbiamo sostenuto l’impegno del Partito democratico senese che, in questi ultimi anni, ha voluto ricreare un rapporto corretto con le partecipate pubbliche. Un rapporto incentrato sull’efficienza e sul lavoro al servizio dei cittadini. Proprio per questo non possiamo sostenere la scelta dell’assemblea della società Patto 2000 che, nell’assemblea svoltasi nei giorni scorsi ha bocciato la richiesta di rinvio delle nomine del consiglio di amministrazione proposta della Provincia. Accogliere quella richiesta avrebbe voluto dire sostenere un percorso di maggiore condivisione delle istituzioni per le strategie future di questa società”. Interviene così Sergio Kuzmanovic, segretario provinciale dei giovani democratici senese in merito all’ultima assemblea della società Patto 2000, che opera, come soggetto responsabile, nel campo degli investimenti e della programmazione negoziata.
“Ci sono passi da fare subito – conclude Kuzmanovic – nell’interesse dei cittadini e della società Patto 2000: ridurre i compensi e dar spazio a energie fresche nel nuovo consiglio di amministrazione. Quando parliamo di società pubbliche, al servizio dei cittadini, dobbiamo sempre valutare ogni passaggio con la massima attenzione e coinvolgendo tutti i soggetti. Soprattutto in una fase delicata come quella che stiamo vivendo non si può ragionare secondo vecchi e fallimentari schemi. I giovani democratici non hanno alcun interesse su nomi e ruoli, ma hanno a cuore il futuro dei servizi e dei diritti di queste terre. Per questo sono liberi di esprimere la propria opinione. Il nostro compito, come Pd e come giovani appassionati di politica, è quello di controllare e dare una scossa per aprire un confronto sul futuro del nostro territorio basato su scelte concrete che riguardano la vita dei senesi”.