SIENA. Prosegue l'impegno da parte dell'Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Siena per garantire il rispetto dei fondamentali principi deontologici e della formazione continua dei propri iscritti. In linea con questi obiettivi, infatti, sono state istituite le "Commissioni di studio", comitati di consultazione permanenti che avranno il compito di coadiuvare l'attività del Consiglio, in base alle disposizioni dell'Ordinamento professionale contenute del decreto legislativo 139 del 2005.
"Questi organismi – spiega Giancarlo d'Avanzo, presidente dell'Ordine – sono strumentali al perseguimento delle finalità programmatiche che caratterizzano il nostro mandato e che intendono avviare un processo di integrazione professionale equilibrato ma anche vigoroso. I lavori dei comitati di consultazione permanenti si svilupperanno su sei aree tematiche (tributaria, societaria, procedure concorsuali, principi contabili, enti pubblici, non profit e controllo di gestione) e saranno coadiuvati da un Consigliere delegato e coordinati da iscritti che non fanno parte dell'organo consiliare, al fine di garantire alle commissioni una propria autonomia".
Il compito delle commissioni di studio sarà quello di approfondire particolari problematiche della vita professionale, predisporre studi e monografie, oltre che collaborare all'organizzazione di seminari e convegni e ad ogni altra iniziativa tesa alla conoscenza e alla diffusione delle materie di interesse diretto ed indiretto dei Dottori Commercialisti. Inoltre le commissioni potranno fornire pareri e supporto all'attività dei Colleghi che, per particolari incarichi professionali, richiedessero informazioni all'Ordine.
"La partecipazione alle commissioni di studio – aggiunge d'Avanzo – è attività di formazione professionale continua, che dà diritto a crediti formativi ed è considerata un obbligo giuridico e deontologico per gli iscritti negli albi tenuti dagli Ordini territoriali, in base all'articolo 8, comma 5 del codice deontologico. La loro istituzione è non solo coerente con le disposizioni ordinistiche, ma soprattutto con gli obiettivi programmatici enunciati, a suo tempo, dal Consiglio dell'Ordine".
"Questi organismi – spiega Giancarlo d'Avanzo, presidente dell'Ordine – sono strumentali al perseguimento delle finalità programmatiche che caratterizzano il nostro mandato e che intendono avviare un processo di integrazione professionale equilibrato ma anche vigoroso. I lavori dei comitati di consultazione permanenti si svilupperanno su sei aree tematiche (tributaria, societaria, procedure concorsuali, principi contabili, enti pubblici, non profit e controllo di gestione) e saranno coadiuvati da un Consigliere delegato e coordinati da iscritti che non fanno parte dell'organo consiliare, al fine di garantire alle commissioni una propria autonomia".
Il compito delle commissioni di studio sarà quello di approfondire particolari problematiche della vita professionale, predisporre studi e monografie, oltre che collaborare all'organizzazione di seminari e convegni e ad ogni altra iniziativa tesa alla conoscenza e alla diffusione delle materie di interesse diretto ed indiretto dei Dottori Commercialisti. Inoltre le commissioni potranno fornire pareri e supporto all'attività dei Colleghi che, per particolari incarichi professionali, richiedessero informazioni all'Ordine.
"La partecipazione alle commissioni di studio – aggiunge d'Avanzo – è attività di formazione professionale continua, che dà diritto a crediti formativi ed è considerata un obbligo giuridico e deontologico per gli iscritti negli albi tenuti dagli Ordini territoriali, in base all'articolo 8, comma 5 del codice deontologico. La loro istituzione è non solo coerente con le disposizioni ordinistiche, ma soprattutto con gli obiettivi programmatici enunciati, a suo tempo, dal Consiglio dell'Ordine".