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A richiamarla sono i consiglieri Piccini e Giordano della Lista Civica Mongolfiera che, in una nota stampa di replica al consigliere Petricci criticano la scelta del Presidente del Consiglio Comunale di accettare come "interrogazione urgente" quella inerente l'evento di Casa Pound e di ritenere, invece, "inammissibili", in quanto giudicate non urgenti, le interrogazioni presentate dalla lista civica che avevano per tema la complicata e mortificante situazione della AC Siena (nella quale si chiedeva al Sindaco di relazionare sulle iniziative che intende porre in essere per scongiurare la retrocessione della squadra nel campionato cadetto), e le iniziative che il Comune di Siena intende porre in essere per mantenere il controllo pubblico nella fornitura di acqua a seguito delle disposizioni contenute nel decreto Ronchi che portano alla privatizzazione del servizio.
"I Consiglieri Piccini e Giordano – precisano i due esponenti della lista civica – hanno quindi contestato il fatto che non fossero state ammesse due interrogazioni riguardanti argomenti urgenti e di interesse per tutta la collettività quando ci sarebbe stato tempo sufficiente per discutere tutte le interrogazioni presentate".
"Registriamo, quindi, ancora una volta che proprio il partito che porta nel proprio nome l’aggettivo ‘democratico’ non solo agisca limitando la discussione in consiglio comunale e l’esercizio dei diritti dei consiglieri con atteggiamenti ostruzionistici e pretestuosi – scrivono Piccini e Giordano – ma anche che la stessa maggioranza di cui è espressione il Presidente del Consiglio Comunale dimostra di non ritenere urgente l’individuazione di iniziative affinchè il Siena Calcio possa ricevere tutto il sostegno possibile per restare nella massima serie, così come i fatti dimostrano che non interessa molto intraprendere azioni affinchè l’acqua resti un bene comune attraverso la garanzia di una gestione pubblica dei servizi idrici".