di Alessandra Siotto
SIENA. Nella seduta odierna (16 giugno) del consiglio comunale cittadino, in attesa della discussione che si svolgerà domani (17 giugno) sugli indirizzi per la nomina dei Deputati della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, sono state presentate due interrogazioni riguardanti la Banca MPS. Ascheri, per le Liste Civiche, ha interrogato il sindaco riguardo all'aumento del numero di consiglieri di amministrazione nel CdA della Banca, memtre Campopiano (Liste Civiche) ha presentato un'istanza in merito al contenimento dei compensi degli amministratori e dei vertici della Banca. Il Sindaco Cenni ha risposto che "nell'assemblea dei soci del 29 aprile la Fondazione ha proposto e votato l’entità del compenso in relazione agli amministratori e ai sindaci revisori". "Credo – ha proseguito Cenni – anche in relazione al fatto che i compensi di amministratori e sindaci sono già attestati sulla fascia bassa in confronto ad altri, che da parte del management della Banca sia stata fatta un'azione di limitazione sui benefits che ha dato un segnale preciso. Hanno certo un peso maggiore le disposizioni di vigilanza recentemente emanate che prendono in considerazione le politiche della Banca, le quali vengono fissate sulla base di proposte di un comitato della Banca stessa", Il sindaco ha poi precisato che "il presidente della Fondazione non è nominato dal Comune" ed ha specificato che "la Tremonti bond interviene sul patrimonio", aggiungendo che "non sono i costi del CdA a mettere in discussione la banca".
Andreini per Rifondazione Comunista ha presentato un'interrogazione riguardo agli incendi alla ditta Pianigiani Rottami, l'ultimo dei quali avvenuto l'aprile scorso. L'assessore Fiorenzani ha risposto di aver chiesto "ogni informazione utile ai Vigili del Fuoco"; il Comando Provinciale ha spiegato che “l'incendio ha interessato circa 20 autovetture stoccate in apposita area delimitata in attesa della bonifica per la successiva rottamazione”. Al termine delle operazioni di spegnimento i Vigili hanno rilevato danni al capannone della ditta, dichiarandolo inagibile e non avendo ritrovato tracce di effrazioni, hanno attribuito la causa dell'incendio ad un probabile corto circuito avvenuto al'interno di una delle auto stoccate. Inoltre i Vigili del Fuoco hanno precisato che “la Ditta Pianigiani Rottami srl è tuttora sprovvista di Certificato di prevenzione incendi" per le attività indicate in alcuni punti del Decreto Ministeriale 16/02/1982, poichè non ha ancora terminato l'istruttoria tecnica prevista; la Pianigiani Rottami è dotata solo di autorizzazione per il distributore di carburante. I Vigili del Fuoco non hanno ritenuto necessaria la presenza dell'Arpat di zona, mentre secondo Andreini sarebbe stata opportuna. "Condivido – ha detto l'assessore Fiorenzani – la critica per non aver chiamato l'Arpat, ma spettava ai Vigili del Fuoco e non a noi. Per quanto riguarda il Comune, ogni volta che viene sequestrato un motorino o una macchina togliamo la benzina. Perché allora la Pianigiani Rottami non toglie le batterie, eccetera? Noi lo suggeriremo a Pianigiani, ma è un'attività privata".
Falorni per Liste Civiche ha presentato un'interrogazione riguardo alla costruzione di una sede amministrativa dell'Estav Sud-Est. L'assessore Garibaldi ha risposto citando un documento dello stesso ente in cui si spiega che "nel corso degli anni sono state raggiunte significative economie di scala e nell'ultimo esercizio del 2008 Estav Sud Est ha conseguito 18 milioni di euro di risparmi". "Le funzioni di Estav – prosegue il documento – sono andate via via incrementando nel corso degli anni (…) Questa evoluzione ha determinato nuove esigenze organizzative, sotto il profilo delle risorse umane necessarie e degli spazi disponibili. (…) A gennaio 2008 è stato deliberato l'avvio di trattativa per l'acquisizione di locali ad uso uffici amministrativi". Infatti l'Estav Sud Est ha avviato da tempo un processo di trasferimento nella nuova sede presso l' Edificio Lineare, acquistata con l'approvazione dell'Agenzia del Territorio e degli organismi competenti.
Per quanto riguarda le interrogazioni orali Falorni ha presentato un'istanza riguardo alla "presenza di liquami e fanghi di depurazione ai confini tra Asciano e Siena, nelle Crete, anche a seguito di un sopralluogo fatto personalmente"; mentre Panti ha segnalato che "secondo quanto riferiscono alcuni cittadini, gli spogliatoi sotto le Fonti di Ovile sarebbero occupati da alcune persone da qualche giorno". Panti ha chiesto al Sindaco quale sia la situazione, ma sembra che nè le forze di Polizia nè i Vigili Urbani abbiano avuto conferma di questa segnalazione; la Polizia Municipale provvederà a recarsi sul posto per effettuare un controllo.
SIENA. Nella seduta odierna (16 giugno) del consiglio comunale cittadino, in attesa della discussione che si svolgerà domani (17 giugno) sugli indirizzi per la nomina dei Deputati della Fondazione Monte dei Paschi di Siena, sono state presentate due interrogazioni riguardanti la Banca MPS. Ascheri, per le Liste Civiche, ha interrogato il sindaco riguardo all'aumento del numero di consiglieri di amministrazione nel CdA della Banca, memtre Campopiano (Liste Civiche) ha presentato un'istanza in merito al contenimento dei compensi degli amministratori e dei vertici della Banca. Il Sindaco Cenni ha risposto che "nell'assemblea dei soci del 29 aprile la Fondazione ha proposto e votato l’entità del compenso in relazione agli amministratori e ai sindaci revisori". "Credo – ha proseguito Cenni – anche in relazione al fatto che i compensi di amministratori e sindaci sono già attestati sulla fascia bassa in confronto ad altri, che da parte del management della Banca sia stata fatta un'azione di limitazione sui benefits che ha dato un segnale preciso. Hanno certo un peso maggiore le disposizioni di vigilanza recentemente emanate che prendono in considerazione le politiche della Banca, le quali vengono fissate sulla base di proposte di un comitato della Banca stessa", Il sindaco ha poi precisato che "il presidente della Fondazione non è nominato dal Comune" ed ha specificato che "la Tremonti bond interviene sul patrimonio", aggiungendo che "non sono i costi del CdA a mettere in discussione la banca".
Andreini per Rifondazione Comunista ha presentato un'interrogazione riguardo agli incendi alla ditta Pianigiani Rottami, l'ultimo dei quali avvenuto l'aprile scorso. L'assessore Fiorenzani ha risposto di aver chiesto "ogni informazione utile ai Vigili del Fuoco"; il Comando Provinciale ha spiegato che “l'incendio ha interessato circa 20 autovetture stoccate in apposita area delimitata in attesa della bonifica per la successiva rottamazione”. Al termine delle operazioni di spegnimento i Vigili hanno rilevato danni al capannone della ditta, dichiarandolo inagibile e non avendo ritrovato tracce di effrazioni, hanno attribuito la causa dell'incendio ad un probabile corto circuito avvenuto al'interno di una delle auto stoccate. Inoltre i Vigili del Fuoco hanno precisato che “la Ditta Pianigiani Rottami srl è tuttora sprovvista di Certificato di prevenzione incendi" per le attività indicate in alcuni punti del Decreto Ministeriale 16/02/1982, poichè non ha ancora terminato l'istruttoria tecnica prevista; la Pianigiani Rottami è dotata solo di autorizzazione per il distributore di carburante. I Vigili del Fuoco non hanno ritenuto necessaria la presenza dell'Arpat di zona, mentre secondo Andreini sarebbe stata opportuna. "Condivido – ha detto l'assessore Fiorenzani – la critica per non aver chiamato l'Arpat, ma spettava ai Vigili del Fuoco e non a noi. Per quanto riguarda il Comune, ogni volta che viene sequestrato un motorino o una macchina togliamo la benzina. Perché allora la Pianigiani Rottami non toglie le batterie, eccetera? Noi lo suggeriremo a Pianigiani, ma è un'attività privata".
Falorni per Liste Civiche ha presentato un'interrogazione riguardo alla costruzione di una sede amministrativa dell'Estav Sud-Est. L'assessore Garibaldi ha risposto citando un documento dello stesso ente in cui si spiega che "nel corso degli anni sono state raggiunte significative economie di scala e nell'ultimo esercizio del 2008 Estav Sud Est ha conseguito 18 milioni di euro di risparmi". "Le funzioni di Estav – prosegue il documento – sono andate via via incrementando nel corso degli anni (…) Questa evoluzione ha determinato nuove esigenze organizzative, sotto il profilo delle risorse umane necessarie e degli spazi disponibili. (…) A gennaio 2008 è stato deliberato l'avvio di trattativa per l'acquisizione di locali ad uso uffici amministrativi". Infatti l'Estav Sud Est ha avviato da tempo un processo di trasferimento nella nuova sede presso l' Edificio Lineare, acquistata con l'approvazione dell'Agenzia del Territorio e degli organismi competenti.
Per quanto riguarda le interrogazioni orali Falorni ha presentato un'istanza riguardo alla "presenza di liquami e fanghi di depurazione ai confini tra Asciano e Siena, nelle Crete, anche a seguito di un sopralluogo fatto personalmente"; mentre Panti ha segnalato che "secondo quanto riferiscono alcuni cittadini, gli spogliatoi sotto le Fonti di Ovile sarebbero occupati da alcune persone da qualche giorno". Panti ha chiesto al Sindaco quale sia la situazione, ma sembra che nè le forze di Polizia nè i Vigili Urbani abbiano avuto conferma di questa segnalazione; la Polizia Municipale provvederà a recarsi sul posto per effettuare un controllo.