Una analoga sarà presentata alla Camera
SIENA. Sei senatori di Sinistra Ecologia e Libertà hanno presentato un’interpellanza su Siena Biotech. La deputata toscana Marisa Nicchi, che ha visitato i lavoratori del centro ricerche, presenterà analoga interpellanza alla Camera.
Di seguito il testo dell’interpellanza dei sei senatori al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
Per sapere
PREMESSO CHE
lo scorso 22 dicembre la società Siena Biotech, che è un importante centro di ricerca biomedica sulle malattie rare, è stata messa in liquidazione dal nuovo presidente della Fondazione Monte dei Paschi Clarich e lo scorso 6 febbraio l’azienda ha iniziato la procedura di licenziamento collettivo dei 47 lavoratori;
che i lavoratori si sono sentiti traditi dalla proprietà, la Fondazione Monte dei Paschi, che aveva più volte rassicurato a mezzo stampa i lavoratori sulla positiva soluzione della crisi aziendale;
CONSIDERATO
che i lavoratori, per il loro inquadramento, non hanno accesso alla mobilità ma soltanto alla disoccupazione;
che nel mese di maggio 2014 era stato approvato un piano di risanamento, attentamente vagliato, che prevedeva di raggiungere l’autosufficienza in due anni;
che questo piano, attentamente vagliato meno di un anno fa, ora viene ritenuto giuridicamente incompatibile con i fini istituzionali della Fondazione Mps;
che Siena Biotech ha alcuni progetti già finanziati da portare avanti e numerosi “asset” di ricerca;
che l’azienda attraverso i suoi dipendenti ha stretto accordi di collaborazione nazionali ed internazionali che sono ora messi a rischio;
che Novartis, leader nel settore farmaceutico, ha chiesto i laboratori in affitto, garantendo così delle entrate aggiuntive;
SOTTOLINEATO
che il centro ricerche, in strada del Petriccio, è stato costruito dalla società immobiliare Sansedoni, controllata a sua volta dalla Fondazione Mps e rivenduto a Siena Biotech con un mutuo contratto con banca Mps;
che questo pesante mutuo, di cui i lavoratori chiedono di verificare la congruità, ha gravato dal 2008 sui bilanci dell’azienda tanto ad diventare una delle principali cause delle difficoltà economiche dell’azienda stessa;
che la società immobiliare Sansedoni, con ripetuti bilanci in rosso non viene toccata dalla ristrutturazione in corso all’interno della galassia Mps;
RICORDATO
che nel programma della Regione Toscana c’è la creazione di una “Pharma & Devices Valley” e in questa direzione l’azienda Siena Biotech è un polo importante;
che la Regione Toscana ha garantito di destinare 3 milioni di Euro che potrebbero diventare uno stanziamento stabile e questo finanziamento potrebbe consentire a Toscana Life Sciences di affittare l’immobile di Siena Biotech con l’obiettivo anche di attrarre altre aziende utili ad assorbire il personale specializzato;
che i lavoratori stanno intensificando i loro incontri con le rappresentanze politiche ed istituzionali locali e regionali;
che i lavoratori hanno promosso manifestazioni di protesta appendendo i propri camici alle finestre ed hanno chiesto un incontro con il liquidatore fallimentare nominato dalla Fondazione Mps, ad oggi senza risposta;
CHIEDE DI SAPERE
se non ritenga urgente la convocazione di un tavolo presso il Ministero dello sviluppo economico convocando la proprietà Fondazione MPS, al fine di trovare sbocchi e soluzioni alla vicenda di Siena Biotech;
se non ritenga urgente incontrare i lavoratori e la Regione Toscana per offrire un sostegno all’ingresso della Fondazione Toscana Life Sciences;
quale iniziative intenda prendere per salvaguardare i posti di lavoro e le importanti reti di relazioni scientifiche costruite da Siena Bioetch e dai suoi ricercatori.
Petraglia, De Petris, Cervellini, De Cristofaro, Uras, Barozzino