SIENA. Questa notte il Blocco Studentesco ha effettuato un'azione dimostrativa nelle scuole di Siena, per mettere l'accento sul problema dell'edilizia scolastica. Le entrate di tutti gli istituti superiori della città sono state cinte con nastro bianco e rosso, che segnala simbolicamente i lavori in corso, e cosparse di volantini esplicativi.
"E' un problema – dichiara la responsabile provinciale del Blocco Studentesco Francesca Focarelli – che non gode della dovuta considerazione nelle menti dei nostri governanti. Nelle scuole del territorio nazionale sono tutt'oggi presenti materiali altamente tossici ed illegali ormai da anni sia per le leggi italiane che comunitarie, spesso le costruzioni si dimostrano instabili e le misure di sicurezza inadeguate alla vivibilità degli studenti. Come ha ad esempio dimostrato il caso di Torino, dove lo scorso anno uno studente rimase addirittura vittima". "Il ministro Gelmini chiede agli studenti una maggior serietà nell'ambito scolastico" – conclude Focarelli – "ed il Blocco Studentesco vorrebbe rilanciare, chiedendole una maggior sicurezza negli edifici pubblici. Pur consci del fatto che le risorse non sono sufficienti, chiediamo uno sforzo maggiore a tutte le istituzioni competenti. Serve un ambiente dignitoso per creare un futuro radioso".
"E' un problema – dichiara la responsabile provinciale del Blocco Studentesco Francesca Focarelli – che non gode della dovuta considerazione nelle menti dei nostri governanti. Nelle scuole del territorio nazionale sono tutt'oggi presenti materiali altamente tossici ed illegali ormai da anni sia per le leggi italiane che comunitarie, spesso le costruzioni si dimostrano instabili e le misure di sicurezza inadeguate alla vivibilità degli studenti. Come ha ad esempio dimostrato il caso di Torino, dove lo scorso anno uno studente rimase addirittura vittima". "Il ministro Gelmini chiede agli studenti una maggior serietà nell'ambito scolastico" – conclude Focarelli – "ed il Blocco Studentesco vorrebbe rilanciare, chiedendole una maggior sicurezza negli edifici pubblici. Pur consci del fatto che le risorse non sono sufficienti, chiediamo uno sforzo maggiore a tutte le istituzioni competenti. Serve un ambiente dignitoso per creare un futuro radioso".