SIENA. Uno scambio di valutazioni sulla attuale situazione economica provinciale, con un’analisi delle principali situazioni aziendali in difficoltà. Questo il senso dell’incontro che il presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini ha avuto con le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil, nell’ambito del confronto che il presidente Ceccherini ha avviato in queste settimane con il sistema economico e sociale provinciale.
Al centro del confronto anche alcune novità emerse dai precedenti incontri. Il presidente Ceccherini ha consegnato la bozza di Protocollo d’Intesa per le energie rinnovabili che mira a fare della provincia di Siena un polo non solo di produzione di energie da fonti rinnovabili, ma che servirà anche ad attrarre investimenti e capitali per quelle aziende che intendono sviluppare business in questo settore.
"Non si tratta – ha detto Ceccherini – di individuare un luogo fisico dove collocare un polo delle energie rinnovabili, ma di creare le condizioni perché le aziende del settore, e delle tecnologie connesse, qui possano stabilirsi e lavorare. Intanto, in questo settore, vi è uno studio in fase avanzata che punta a trasformare le vecchie discariche all’aperto oggi dismesse in parchi fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Un altro settore su cui stiamo puntando in termini di prospettiva di sviluppo è quello delle nanotecnologie, un progetto in particolare è in fase di sviluppo nell’ambito delle azioni della Fondazione Mps, sostenendo e localizzando in provincia di Siena quelle imprese che fanno ricerca applicata all’industria".
Altro tema affrontato quello dell’ammodernamento delle infrastrutture e dei trasporti che riguardano la mobilità di migliaia di lavoratori in tutta la provincia. In particolare il confronto in atto con Rfi per l’incremento di corse, attraverso il Memoriario, lungo l’asse Chiusi-Siena e Monteroni-Siena. Purtroppo, nonostante la disponibilità degli enti locali a finanziare un nuovo Accordo di Programma, per adesso Rfi è assolutamente indisponibile ad un impegno.