
di Annalisa Coppolaro
SIENA. Un’aula magna gremita di studenti di tutto il mondo, moltissimi cinesi dei progetti Turandot e Marco Polo, ieri (13 luglio), per l’apertura dei corsi di lingua italiana all’Università per Stranieri. Una cerimonia semplice e sentita, che ha presentato ai nuovi arrivati i vari corsi, le attività e tutto l’entusiasmo che i docenti mettono da sempre nei corsi di lingua italiana per stranieri. ‘’La nostra lingua è al quinto posto tra quelle più studiate al mondo – ha sottolineato il rettore Massimo Vedovelli – e questo trend che si registra da diversi anni significa che dobbiamo offrire sempre nuovi stimoli agli studenti che portano insieme a noi la lingua e la cultura italiana nel mondo. ‘’
“E’ bello vedere tutti questi nuovi studenti che scelgono l’Università per Stranieri per studiare italiano e che divengono a volte loro stessi insegnanti di italiano all’estero – ha detto Antonella Benucci, docente che dirige peraltro il CLUSS, Centro Linguistico dell’UniStraSi – Siamo orgogliosi di poter offrire i nostri corsi ma anche di poter condividere con loro Siena, che rimane una città a misura d’uomo.”La docente ha poi ricordato le varie certificazioni che vengono offerte agli stranieri ma anche i master per gli italiani che vogliono formarsi come insegnanti presso l’università o le scuole d’italiano per stranieri.
Le introduzioni dei due docenti hanno sottolineato inoltre il prestigio che questa università riveste a livello non solo italiano, grazie all’arricchimento del programma dei corsi, che includono anche programmi di lingue straniere quali il cinese.
“Vediamo spesso una collaborazione tra gli italiani che studiano cinese e i ragazzi cinesi qui a studiare la nostra lingua, e questo lavoro in tandem è simbolico dello spirito della nostra università, quello dello scambio continuo tra culture”, ha quindi ricordato Massimo Vedovelli.
Tra i vari bei momenti della cerimonia, la premiazione del concorso letterario Parole diverse da parte di Lucinda Spera, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università per Stranieri: due studentesse, Valentina Carbonara e Valeria Gibilisco, si sono aggiudicate il premio in libri offerti da Guerra, Perugia, per i loro racconti sul mondo femminile. E’ stato anche mostrato un bel video sull’offerta dell’Università del Stranieri e della città di Siena ai propri studenti – oltre a sottolineare che i primi corsi di lingua italiana per stranieri sono nati nel 1588 proprio a Siena grazie al Granduca di Toscana . La performance musicale degli allievi di chitarra dell’Accademia Chigiana di Siena ha concluso quindi un momento molto partecipato da tutti.
SIENA. Un’aula magna gremita di studenti di tutto il mondo, moltissimi cinesi dei progetti Turandot e Marco Polo, ieri (13 luglio), per l’apertura dei corsi di lingua italiana all’Università per Stranieri. Una cerimonia semplice e sentita, che ha presentato ai nuovi arrivati i vari corsi, le attività e tutto l’entusiasmo che i docenti mettono da sempre nei corsi di lingua italiana per stranieri. ‘’La nostra lingua è al quinto posto tra quelle più studiate al mondo – ha sottolineato il rettore Massimo Vedovelli – e questo trend che si registra da diversi anni significa che dobbiamo offrire sempre nuovi stimoli agli studenti che portano insieme a noi la lingua e la cultura italiana nel mondo. ‘’
“E’ bello vedere tutti questi nuovi studenti che scelgono l’Università per Stranieri per studiare italiano e che divengono a volte loro stessi insegnanti di italiano all’estero – ha detto Antonella Benucci, docente che dirige peraltro il CLUSS, Centro Linguistico dell’UniStraSi – Siamo orgogliosi di poter offrire i nostri corsi ma anche di poter condividere con loro Siena, che rimane una città a misura d’uomo.”La docente ha poi ricordato le varie certificazioni che vengono offerte agli stranieri ma anche i master per gli italiani che vogliono formarsi come insegnanti presso l’università o le scuole d’italiano per stranieri.
Le introduzioni dei due docenti hanno sottolineato inoltre il prestigio che questa università riveste a livello non solo italiano, grazie all’arricchimento del programma dei corsi, che includono anche programmi di lingue straniere quali il cinese.
“Vediamo spesso una collaborazione tra gli italiani che studiano cinese e i ragazzi cinesi qui a studiare la nostra lingua, e questo lavoro in tandem è simbolico dello spirito della nostra università, quello dello scambio continuo tra culture”, ha quindi ricordato Massimo Vedovelli.
Tra i vari bei momenti della cerimonia, la premiazione del concorso letterario Parole diverse da parte di Lucinda Spera, presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Università per Stranieri: due studentesse, Valentina Carbonara e Valeria Gibilisco, si sono aggiudicate il premio in libri offerti da Guerra, Perugia, per i loro racconti sul mondo femminile. E’ stato anche mostrato un bel video sull’offerta dell’Università del Stranieri e della città di Siena ai propri studenti – oltre a sottolineare che i primi corsi di lingua italiana per stranieri sono nati nel 1588 proprio a Siena grazie al Granduca di Toscana . La performance musicale degli allievi di chitarra dell’Accademia Chigiana di Siena ha concluso quindi un momento molto partecipato da tutti.