di Ezio Sabatini
SIENA. Avevano messo da parte un bel gruzzoletto rapinando nei mesi scorsi le macchinette della distribuzione automatica. Tre uomini, due italiani ed un albanese, sono incappati nelle maglie della rete tesa dai carabinieri del Comando di Viale Bracci, che stavano alle loro costole da quando avevano messo a segno il primo colpo nel mese di maggio. Per il beneventano G. I. di 36 anni e per A.P. 22enne originario di Caserta, entrambi residenti a Lucignano, in provincia di Arezzo, sono scattate questa mattina le manette con l'accusa di furto aggravato e continuato, mentre per l'albanese di 23 anni R.B., residente a Sovicille, accusato solo di favoreggiamento è stato applicato il cosiddetto “obbligo di dimora”.
I tre si sono resi autori di 5 furti, alcuni ai distributori automatici di bibite e di alimentari di Viale Toselli, altri al distributore di gettoni di un autolavaggio automatico sito in Pescaia. In totale, fra danno e refurtiva, la banda si era resa causa di un danno valutato in 10mila euro. Il legame fra i malviventi è stato il fatto che tutti lavoravano per la stessa ditta di rifornimenti e spedizioni. La difficoltà che gli investigatori hanno trovato è stata quella di associare la continua presenza del furgone della loro ditta in concomitanza coi furti, tutti avvenuti fra le 4 e le 6 del mattino.
I due arrestati sono stati immediatamente associati al carcere di Santo Spirito.