Uno sguardo alla mozione approvata dal consiglio comunale
di Alessandra Siotto
SIENA. Nella seduta di ieri (10 settembre) il consiglio comunale cittadino ha approvato una importante mozione relativa all’aggiornamento delle linee programmatiche della Deputazione Generale della Fondazione Monte dei Paschi per il periodo 2009-2013 e i nuovi indirizzi per gli anni 2011-2013. Un documento che ribadisce i legami con l’istituzione e guarda al futuro in tempi di crisi.
Entro il 30 settembre di ogni anno la Deputazione Generale della Fondazione, per regolamento, deve approvare un documento di programmazione strategica pluriennale, in questo caso per gli anni 2012-2014. Ed il Comune, insieme alla Provincia, è chiamato a indicare gli indirizzi per la gestione del patrimonio. Ruolo cruciale specie in un momento di “crisi finanziaria dalla quale si uscirà in tempi lunghi”, come si legge nella mozione approvata ieri dal consiglio. Si tratta di un aggiornamento del documento di indirizzo per la Fondazione, approvato dalla precedente amministrazione comunale il 17 giugno 2009, reso necessario “in virtù del cambiamento dello scenario sociale e macro economico rispetto al 2009” e dall’insediamento della nuova amministrazione nelle recenti elezioni.
La mozione ribadisce alcuni dei punti già espressi nel 2009 come “l’indipendenza strategica della Banca MPS , garantendone la non scalabilità”, ma pone l’accento sul difficile momento finanziario mondiale e nazionale, senza crescita economica, e sottolinea il ruolo sociale e l’autonomia delle fondazioni. Nel documento viene giudicato coerente l’aumento di capitale pari a 2,2 miliardi di euro di Banca Monte dei Paschi “apprezzato positivamente dal mercato”. La mozione ribadisce che la città non può rinunciare alla Fondazione MPS, “istituzione che custodisce la senesità della Banca”.
“Dopo che la Fondazione ha risposto al massimo ed al meglio all’esigenza di ricapitalizzazione”, come ha affermato il sindaco, “si apra una fase nuova, sia in relazione alle gestione del patrimonio, che dei soggetti propri, e dei progetti di terzi”, come si legge nel documento. Secondo il primo cittadino “la Fondazione dovrà rivedere in misura significativa l’impegno sui progetti propri, in particolare quelli in cui vi e’ quel rischio d’impresa che può entrare in contrasto con la natura stessa di una fondazione con finalità filantropiche”. Nel documento si giudica “condivisibile la scelta di non pubblicare. per l’anno in corso, il bando per le erogazioni su progetti di terzi” e si ritiene che “le erogazioni su progetti di terzi siano rivolte in via prioritaria agli enti nominanti di natura elettiva di Siena e Provincia”.
Gli indirizzi espressi dal consiglio comunale hanno il fine di “consolidare e rafforzare l’autonomia e la solidità patrimoniale della Fondazione MPS, la sua capacità di generare reddito per metterlo a disposizione della città (…) e mantenere indissolubile il legame tra la città di Siena e la Banca”.
Soddisfazione per l’approvazione del documento è stata espressa dal primo cittadino Ceccuzzi: “il largo consenso raccolto dalla mozione, grazie anche al senso di responsabilità del maggior gruppo di opposizione, consegna al sindaco un mandato più forte per lavorare sugli obiettivi posti dal documento”. “La Fondazione – ha ricordato il sindaco – deve svolgere il suo ruolo di azionista della Banca in modo preciso e puntuale mantenendo la nostra indipendenza strategica e la non scalabilita’ del Monte dei Paschi”. “Nel lungo periodo la Fondazione – ha aggiunto – dovrà alimentare il proprio reddito non più da un solo azionista, ma da diversi azionisti. Questo è il vero limite al quale non abbiamo corrisposto negli ultimi dieci anni”.