SIENA. Si è svolta questa sera, in Prefettura, una riunione del Consiglio territoriale per l’immigrazione, presieduta dal prefetto Gerarda Maria Pantalone, alla quale hanno partecipato l’assessore alle politiche del lavoro e Welfare della Provincia, la dirigente dei servizi sociali del Comune di Siena, il dirigente dell’ufficio immigrazione della Questura, il direttore provinciale del lavoro, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, rappresentanti della Camera di Commercio, delle associazioni di categoria delle imprese e dei lavoratori e di alcune comunità di cittadini stranieri.
Nel corso della riunione, che ha costituito un utile momento di confronto tra i principali attori del fenomeno migratorio, il Prefetto ha ribadito il ruolo e le potenzialità del Consiglio territoriale, sede ideale, in virtù della sua composizione, per il supporto, l’impulso ed il coordinamento delle istituzioni interessate al governo ed al monitoraggio del fenomeno migratorio, anche attraverso l’opera di mediazione degli interessi e delle istanze emergenti sul territorio .
E’ opportuno, come ha sottolineato il Prefetto, che siano supportate azioni incisive sul piano dell’integrazione, che possano guidare l’evoluzione della società verso modelli che siano consapevoli delle regole di convivenza e rispettosi dei principi della legislazione italiana, in un’ ottica di integrazione intesa non come assimilazione, ma come rispetto delle differenti identità culturali.
Il Prefetto Pantalone ha altresì evidenziato come l’immigrazione sia divenuta un fenomeno strutturale, rilevante sia sull’economia che sul fattore demografico.
Anche nella provincia di Siena gli indicatori evidenziano la costante crescita della popolazione straniera , che costituisce oggi oltre il 9% della popolazione residente con una elevata percentuale di minori, dei quali più della metà è nato in Italia.
Il Prefetto ha pertanto sostenuto l’esigenza della costituzione, nell’ambito del Consiglio, in attuazione delle direttive del Ministero dell’Interno, di una apposita sezione dedicata ai minori, con il compito di favorire la ricerca di soluzioni atte a mitigare eventuali criticità che pregiudichino gli obiettivi di coesione sociale, a partire dalla integrazione scolastica.
Il nuovo gruppo inizierà i lavori nei prossimi giorni, coordinato dall’Ufficio scolastico provinciale.
Nel corso della riunione, che ha costituito un utile momento di confronto tra i principali attori del fenomeno migratorio, il Prefetto ha ribadito il ruolo e le potenzialità del Consiglio territoriale, sede ideale, in virtù della sua composizione, per il supporto, l’impulso ed il coordinamento delle istituzioni interessate al governo ed al monitoraggio del fenomeno migratorio, anche attraverso l’opera di mediazione degli interessi e delle istanze emergenti sul territorio .
E’ opportuno, come ha sottolineato il Prefetto, che siano supportate azioni incisive sul piano dell’integrazione, che possano guidare l’evoluzione della società verso modelli che siano consapevoli delle regole di convivenza e rispettosi dei principi della legislazione italiana, in un’ ottica di integrazione intesa non come assimilazione, ma come rispetto delle differenti identità culturali.
Il Prefetto Pantalone ha altresì evidenziato come l’immigrazione sia divenuta un fenomeno strutturale, rilevante sia sull’economia che sul fattore demografico.
Anche nella provincia di Siena gli indicatori evidenziano la costante crescita della popolazione straniera , che costituisce oggi oltre il 9% della popolazione residente con una elevata percentuale di minori, dei quali più della metà è nato in Italia.
Il Prefetto ha pertanto sostenuto l’esigenza della costituzione, nell’ambito del Consiglio, in attuazione delle direttive del Ministero dell’Interno, di una apposita sezione dedicata ai minori, con il compito di favorire la ricerca di soluzioni atte a mitigare eventuali criticità che pregiudichino gli obiettivi di coesione sociale, a partire dalla integrazione scolastica.
Il nuovo gruppo inizierà i lavori nei prossimi giorni, coordinato dall’Ufficio scolastico provinciale.