di Augusto Mattioli
SIENA. E’ andato in pensione dopo 49 anni di lavoro ma se glielo avessero chiesto, dicono gli amici sarebbe restato ancora un po’. E’ un senese di 67 anni, Roberto Caneschi, questo stakanovista del lavoro, dipendente dell’attuale dipartimento dei trasporti terrestri, (una volta Motorizzazione Civile), del Ministero dei trasporti. Un senese noto anche nel mondo del calcio bianconero. E’ stato infatti presidente fondatore della società sportiva Siena Nord e anche nel consiglio d’amministrazione del Siena calcio ai tempi lontani di Danilo Nannini. E fondatore del Siena Club Bar Giglio, che si è sciolto qualche tempo fa. E anche negli anni settanta cronista di Canale 3 e collaboratore del quotidiano la Nazione.
Caneschi, che ha iniziato a lavorare il primo settembre del 1959 (lui nato il 20 ottobre del 1941), ha lasciato lo scorso 31 agosto.
"Avevo avuto una proroga di due anni – e sarei dovuto andare via il prossimo 31 ottobre. Ho lasciato a fine agosto perché la mia contrada, l’Istrice, ha vinto il palio e ho potuto così far festa senza chiedere permessi a nessuno”. Un lavoro quello di Caneschi comunque molto impegnativo e di responsabilità: "Per molti anni ho fatto l’esaminatore di chi richiedeva la patente per guidare l’auto. L’ho data a mezza Siena”. E nei suoi 49 anni di attività le assenze sono state pochissime. “solo per malattie ospedaliere. Nessuna per influenze, raffreddori o altre cose. A me il ministro Brunetta dovrebbe dare un premio”.