SIENA. L’Italia delle Province riparte dal confronto: venerdì (30 gennaio) alle ore 9.30 è in programma il Consiglio provinciale – aperto anche alla partecipazione dei sindaci, delle forze sociali e politiche, dei rappresentanti di Parlamento e Regioni, agli imprenditori e ai cittadini – per discutere delle riforme che dovranno portare alla riorganizzazione dello Stato, alla definizione delle funzioni di ciascuna istituzione, all’eliminazione degli enti strumentali e alla semplificazione del sistema, a partire dal Federalismo Fiscale e dal Codice delle Autonomie.
Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia con la convocazione di tutti i Consigli provinciali contemporaneamente.
“Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese” è il tema della giornata di confronto, voluta dall’Upi e a cui la Provincia di Siena ha aderito anche per ribadire la centralità delle Province, istituzioni chiamate a dare risposte alle crisi in atto attraverso i servizi che offrono ai cittadini e alle imprese e ad affrontare le vere questioni che interessano le comunità.
I Consigli culmineranno con l’adozione di un ordine del giorno nel quale, tra l’altro, si chiede a Governo e Parlamento di proseguire verso un “riordino istituzionale che semplifichi la pubblica amministrazione individuando le funzioni fondamentali di Province e Comuni e colpisca le reali inefficienze, eliminando enti e strutture ridondanti a livello nazionale e regionale”.
Al centro della discussione del Consiglio anche la situazione dell’Università per stranieri di Siena con l’intervento del rettore Massimo Vedovelli.
Un evento che vedrà idealmente riunite le Province in contemporanea in tutta Italia con la convocazione di tutti i Consigli provinciali contemporaneamente.
“Costruiamo insieme il nuovo sistema Paese” è il tema della giornata di confronto, voluta dall’Upi e a cui la Provincia di Siena ha aderito anche per ribadire la centralità delle Province, istituzioni chiamate a dare risposte alle crisi in atto attraverso i servizi che offrono ai cittadini e alle imprese e ad affrontare le vere questioni che interessano le comunità.
I Consigli culmineranno con l’adozione di un ordine del giorno nel quale, tra l’altro, si chiede a Governo e Parlamento di proseguire verso un “riordino istituzionale che semplifichi la pubblica amministrazione individuando le funzioni fondamentali di Province e Comuni e colpisca le reali inefficienze, eliminando enti e strutture ridondanti a livello nazionale e regionale”.
Al centro della discussione del Consiglio anche la situazione dell’Università per stranieri di Siena con l’intervento del rettore Massimo Vedovelli.