di Alessandra Siotto
SIENA. Seduta del Consiglio comunale in clima estivo e disteso nel giorno dell’ultima partita della nazionale di calcio. Infatti quest’oggi (24 giugno) i consiglieri si sono riuniti intorno alle 10 per andare avanti con i lavori senza pausa pranzo e terminare in tempo utile per vedere la partita.
Una interrogazione, presentata da Campopiano a nome delle Liste Civiche, ha riguardato la scarsità di punti informativi in città. L’assessore al turismo Donatella Cinelli Colombini ha risposto che “i punti informativi sono due: quello in Piazza del Campo, che è gestito dalla Provincia tramite l’Apt, e quello della stazione ferroviaria, che è stato aperto nel 2008 in base ad una convenzione tra Provincia e Comune”.
Un’altra istanza, presentata da Andreini di Rifondazione Comunista, ha riguardato l’esternalizzazione di alcuni servizi dell’Istituto Campansi. L’assessore Fabbri ha risposto che “non si tratta di aumentare le esternalizzazioni, ma di una riorganizzazione interna”. “C’erano – ha spiegato Fabbri – 13 dipendenti con contratto a tempo determinato in scadenza, alcuni dei quali presi dal Centro per l’Impiego. Avevamo due alternative: presentare un nuovo bando e assumere persone nuove oppure confermare quelle. Nella prima ipotesi ci sarebbe stato un disagio per gli utenti anziani a causa del cambiamento e quelle 13 persone avrebbero perso il posto, così abbiamo fatto in modo che la Cooperativa Il Cardine assumesse questi lavoratori, spostando in altri reparti altri operatori socio sanitari che sono fissi”. Andreini ha replicato che “questi lavoratori sono passati da dipendenti a tempo determinato del Comune a dipendenti a tempo indeterminato, però della cooperativa”. “Si sta usando – ha aggiunto – la logica del risparmio per questi servizi e ciò non va bene: se in questo caso c’è stato un vantaggio dando continuità agli utenti, non vorremmo che diventasse un’abitudine per questa amministrazione comunale”.
Un’altra interrogazione, presentata da Ascheri a nome delle Liste Civiche, ha riguardato i dirigenti del comune e la spessa per i loro stipendi. L’assessore Bianchi ha risposto citando dati contenuti nel sito web dell’amministrazione comunale e quindi pubblici. “Attualmente – ha spiegato – i dirigenti in servizio presso il Comune di Siena sono 16, 4 di ruolo e 12 a contratto e rappresentano l’1,99% del totale dei dipendenti comunali”. “La spesa per questi dirigenti – ha aggiunto Bianchi – nel 2008 era di oltre 2 milioni di euro, pari al 6,5% del totale della spesa per il personale di tutto il Comune. Nel 2009 le spese per questi lavoratori sono scese a un milione e 850mila euro, pari al 6,18% della spesa complessiva per il personale”.
Il Consiglio comunale è poi proseguito con la discussione accorpata di due mozioni sulla sicurezza in città, una di AN risalente al 10 novembre 2009 e una delle Liste Civiche presentata il 15 dicembre scorso.
SIENA. Seduta del Consiglio comunale in clima estivo e disteso nel giorno dell’ultima partita della nazionale di calcio. Infatti quest’oggi (24 giugno) i consiglieri si sono riuniti intorno alle 10 per andare avanti con i lavori senza pausa pranzo e terminare in tempo utile per vedere la partita.
Una interrogazione, presentata da Campopiano a nome delle Liste Civiche, ha riguardato la scarsità di punti informativi in città. L’assessore al turismo Donatella Cinelli Colombini ha risposto che “i punti informativi sono due: quello in Piazza del Campo, che è gestito dalla Provincia tramite l’Apt, e quello della stazione ferroviaria, che è stato aperto nel 2008 in base ad una convenzione tra Provincia e Comune”.
Un’altra istanza, presentata da Andreini di Rifondazione Comunista, ha riguardato l’esternalizzazione di alcuni servizi dell’Istituto Campansi. L’assessore Fabbri ha risposto che “non si tratta di aumentare le esternalizzazioni, ma di una riorganizzazione interna”. “C’erano – ha spiegato Fabbri – 13 dipendenti con contratto a tempo determinato in scadenza, alcuni dei quali presi dal Centro per l’Impiego. Avevamo due alternative: presentare un nuovo bando e assumere persone nuove oppure confermare quelle. Nella prima ipotesi ci sarebbe stato un disagio per gli utenti anziani a causa del cambiamento e quelle 13 persone avrebbero perso il posto, così abbiamo fatto in modo che la Cooperativa Il Cardine assumesse questi lavoratori, spostando in altri reparti altri operatori socio sanitari che sono fissi”. Andreini ha replicato che “questi lavoratori sono passati da dipendenti a tempo determinato del Comune a dipendenti a tempo indeterminato, però della cooperativa”. “Si sta usando – ha aggiunto – la logica del risparmio per questi servizi e ciò non va bene: se in questo caso c’è stato un vantaggio dando continuità agli utenti, non vorremmo che diventasse un’abitudine per questa amministrazione comunale”.
Un’altra interrogazione, presentata da Ascheri a nome delle Liste Civiche, ha riguardato i dirigenti del comune e la spessa per i loro stipendi. L’assessore Bianchi ha risposto citando dati contenuti nel sito web dell’amministrazione comunale e quindi pubblici. “Attualmente – ha spiegato – i dirigenti in servizio presso il Comune di Siena sono 16, 4 di ruolo e 12 a contratto e rappresentano l’1,99% del totale dei dipendenti comunali”. “La spesa per questi dirigenti – ha aggiunto Bianchi – nel 2008 era di oltre 2 milioni di euro, pari al 6,5% del totale della spesa per il personale di tutto il Comune. Nel 2009 le spese per questi lavoratori sono scese a un milione e 850mila euro, pari al 6,18% della spesa complessiva per il personale”.
Il Consiglio comunale è poi proseguito con la discussione accorpata di due mozioni sulla sicurezza in città, una di AN risalente al 10 novembre 2009 e una delle Liste Civiche presentata il 15 dicembre scorso.