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SIENA. All’interno dell’iniziativa “100 piazze per il clima” promossa a livello nazionale da un variegato cartello di associazioni, enti, sindacati in occasione della XV Conferenza sul clima che si tiene a Copenaghen dal 7 al 18 dicembre, gli Amici della Bicicletta di Siena, Legambiente e WWF promuovono per sabato (12 dicembre) una facile pedalata cittadina, aperta a tutti, con partenza dalla Lizza alle ore 15.
Con questa iniziativa si intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dei cambiamenti climatici in atto in tutto il pianeta dovuti a stili di vita e ad un modello di sviluppo che consumano in prevalenza energie non rinnovabili e sprigionano nell’atmosfera quote non più sostenibili di CO2.
Che la questione del clima non sia più rinviabile è, a livello di dichiarazioni, unanimemente accettata, ma il passaggio a conseguenti scelte concrete è una conquista ancora lontana a causa dei molteplici interessi economici e della miopia di tanti, troppi governi.
Ma non c’è più tempo da perdere: da chi decide le scelte legislative al livello più alto, al singolo cittadino che può incidere sugli di vita personali, molto può e deve essere fatto.La scelta di organizzare una pedalata cittadina per manifestare le nostre preoccupazioni sulla salute del pianeta non è casuale: la bicicletta è il mezzo di spostamento ecologico per antonomasia, economicamente vantaggioso, che non consuma energia e non distrugge l’ambiente, che può liberare le nostre città dalla morsa di un traffico motorizzato sempre più aggressivo.Anche il governo locale può fare molto per intervenire su questo fronte incentivando tutte quelle forme di mobilità dolce con decisioni coerenti e conseguenti. Non è più tempo delle parole e dei dibattiti, occorre passare ai fatti. Fra le tante azioni praticabili e possibili per ridurre la pressione sul pianeta ed affrontare positivamente i cambiamenti climatici occorre incentivare il trasporto pubblico con la creazione di parcheggi scambiatori in periferia, investire in forme di mobilità dolce con adeguate infrastrutture, sostenere il servizio su rotaia di persone e merci.
Con questa iniziativa si intende sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi dei cambiamenti climatici in atto in tutto il pianeta dovuti a stili di vita e ad un modello di sviluppo che consumano in prevalenza energie non rinnovabili e sprigionano nell’atmosfera quote non più sostenibili di CO2.
Che la questione del clima non sia più rinviabile è, a livello di dichiarazioni, unanimemente accettata, ma il passaggio a conseguenti scelte concrete è una conquista ancora lontana a causa dei molteplici interessi economici e della miopia di tanti, troppi governi.
Ma non c’è più tempo da perdere: da chi decide le scelte legislative al livello più alto, al singolo cittadino che può incidere sugli di vita personali, molto può e deve essere fatto.La scelta di organizzare una pedalata cittadina per manifestare le nostre preoccupazioni sulla salute del pianeta non è casuale: la bicicletta è il mezzo di spostamento ecologico per antonomasia, economicamente vantaggioso, che non consuma energia e non distrugge l’ambiente, che può liberare le nostre città dalla morsa di un traffico motorizzato sempre più aggressivo.Anche il governo locale può fare molto per intervenire su questo fronte incentivando tutte quelle forme di mobilità dolce con decisioni coerenti e conseguenti. Non è più tempo delle parole e dei dibattiti, occorre passare ai fatti. Fra le tante azioni praticabili e possibili per ridurre la pressione sul pianeta ed affrontare positivamente i cambiamenti climatici occorre incentivare il trasporto pubblico con la creazione di parcheggi scambiatori in periferia, investire in forme di mobilità dolce con adeguate infrastrutture, sostenere il servizio su rotaia di persone e merci.
Con questi obiettivi, le associazioni promotrici l’iniziativa invitano tutti a partecipare alla pedalata di sabato (12 dicembre); la giornata terminerà con la proiezione di "The Age of Stupid", film – manifesto sui cambiamenti climatici, interpretato dal già candidato agli Oscar Pete Postlethwaite e scritto e diretto da Franny Armstrong. La proiezione di terrà alle ore 21 alle Stanze della Memoria, Siena via Malavolti, 9.