Food&water: cibo e acqua visti con gli occhi del cinema
di Lorenzo Croci
SIENA. L’Università di Siena sarà presente al Padiglione Italia di Expo 2015 il prossimo 27 agosto con “Food & Water: International short film festival on sustainability”, evento promosso con il network internazionale “SDSN Mediterranean” ( Sustainable Development Solutions Network ) di cui è coordinatore come hub regionale della rete mondiale sulla sostenibilità voluta dall’ONU, e “Visionaria International Film Festival” guidato dal direttore artistico Mauro Tozzi. Di cosa si tratta? L’evento, che si sedimenta sui protagonisti indiscussi sulle risorse ineluttabili del cibo e l’acqua, vedrà la proiezione di cortometraggi e short film selezionati attraverso una call che si è aperta a maggio e a cui è possibile partecipare fino al prossimo 31 luglio con lavori, fiction o documentari che affrontino i temi cardine dell’alimentazione e della disponibilità di risorse idriche nel mondo. Tutto questo perché sia il concorso che il premio vogliono essere il tramite espressivo e divulgativo per parlare e stimolare il dibattito e il confronto nella grande cornice di Expo 2015 sui temi promossi dalla rete SDSN, il cui obiettivo è di creare una mobilitazione internazionale nel mondo scientifico e delle imprese ad alta tecnologia in un’ottica di problem solving, e soprattutto di divulgare e di promuovere non solo studi teorici sulla sostenibilità, ma anche soluzioni subito praticabili, indirizzate a risolvere specifici problemi emergenti in tutte le aree della Terra in un orizzonte di riconciliazione tra equità ambientale e sociale ed esigenze dello sviluppo economico, che per realizzarsi al presente, non deve compromettere i bisogni e i diritti delle future generazioni. Durante la prima parte dell’evento saranno proiettati cortometraggi di archivio accompagnati da interventi scientifici di esperti internazionali nel settore della sostenibilità; successivamente saranno presentati i migliori lavori tra quelli che hanno partecipato alla competizione, con l’annessa premiazione del vincitore di questa sezione del festival. Ad oggi sono 180 i corti preselezionati per la sezione “Food & Water”, provenienti da Francia, Messico, Thailandia, Spagna, Iran, India, Portogallo, Turchia, Belgio, Usa, Germania, Canada, Italia, Australia, Giappone, Kosovo, Inghilterra, Russia, Venezuela, Irlanda, Bahrein e Hong Kong da cui usciranno i finalisti.
“Questo tema fa parte del nostro impegno nella rete del SDSN connessa allo sviluppo sostenibile e per far divulgare ancor più abbiamo realizzato questa cooperazione con “Visionaria” che è focalizzata sulla promozione di video e di cortometraggi sul cibo e l’acqua mediante la selezione di short film” ha dichiarato Angelo Riccaboni, Rettore dell’Università degli studi di Siena. Il ruolo attivo di coordinamento affidato all’Università di Siena all’interno del progetto delle Nazioni Unite SDSN è un importante riconoscimento per l’Ateneo, il quale ha avuto in questi anni l’opportunità di concentrarsi in modo ancor più efficace sui temi della sostenibilità ambientale, sociale ed economica, inserendoli tra le sue priorità strategiche per la programmazione della didattica e della ricerca, e organizzando incontri internazionali di altissimo livello.
Il cortometraggio vincitore della sezione “Food & Water” riceverà un premio di 1000 euro; il bando di concorso e la piattaforma attraverso cui iscriversi e inviare i cortometraggi – della durata massima di 15 minuti – sono accessibili dal sito web del Festival Visionaria, visionaria.eu. Ad oggi sono 3465 i cortometraggi complessivi in concorso per l’edizione 2015 del Festival, il quale si conferma tra i più accreditati sulla scena internazionale con quasi tutti i paesi del mondo rappresentati.
Per chi non lo sapesse “Visionaria International Film Festival” è il festival internazionale del cortometraggio nato a Siena, promosso dall’associazione culturale “Visionaria” in collaborazione con comune di Castelnuovo Berardenga e Università di Siena. Giunto alla sue XXII edizione, quest’anno, in occasione del centenario dell’entrata in guerra dell’Italia, il festival è dedicato al tema dei “Confini”.