SIENA. Il Consiglio della Facoltà di Lingua e cultura italiana dell'Università per stranieri di Siena, riunitosi il 4 ottobre 2010, ha proclamato lo stato di agitazione a causa del perdurare dello stato di sofferenza del sistema universitario e in attesa degli esiti della discussione del DDL Gelmini, prevista alla Camera dei Deputati per il prossimo 14 ottobre.
In particolare si intendono denunciare i seguenti aspetti non condivisibili del DDL:
In particolare si intendono denunciare i seguenti aspetti non condivisibili del DDL:
- l'attacco al diritto all'istruzione pubblica, sia nel sistema scolastico che universitario;
- la composizione non democratica dei futuri organi di gestione dell'Università;
- l'introduzione di misure tendenti alla precarizzazione di tutto il personale, con particolare penalizzazione dei ricercatori e dei giovani.
I docenti, pur consapevoli della gravità del momento, intendono tutelare il diritto degli studenti e delle famiglie al regolare svolgimento delle lezioni e si impegnano pertanto a non sospendere per il momento le attività didattiche, facendole convivere con iniziative di sensibilizzazione degli studenti, delle famiglie e della cittadinanza.
Per tali motivi è organizzata per il giorno 11 ottobre alle 13,00 nell'Aula Magna dell'Università (P. le Rosselli 27/28) una giornata di riflessione sullo stato generale dell'Università. Tutto il personale dell'Ateneo, gli studenti e la cittadinanza sono invitati a partecipare.