SIENA. "È stata inaspettata la decisione del Tar del Lazio di non sospendere la circolare ministeriale che porta ad una consistente diminuzione delle classi negli istituti di istruzione secondaria di secondo grado". E' il commento a caldo di Davide Cipullo, presidente della Consulta provinciale degli studenti di Siena. "L'abbassamento del numero delle classi – continua Cipullo – è un grave errore sia nel metodo che nel merito, in quanto dimostra che l'unica volontà del Governo è il tagliare senza criterio e senza motivo e che non c'è alcun rispetto per le regole, visto che le circolari incriminate mai sono state firmate dal Quirinale".
"Proprio in un momento di crisi, durante il quale sarebbe invece opportuno investire sul futuro, per permettere al Paese di riprendersi al meglio, in Italia – dice Cipullo – vengono ulteriormente ridotte le già poche risorse a disposizione dell'istruzione". Il taglio delle classi – come avverrà anche in provincia di Siena – per Cipullo "è il peggiore colpo che potesse essere inferto, in quanto vengono sottratti alcuni elementi da gruppi già coesi ed abituati a precisi metodi didattici, per essere inseriti in situazioni completamente sconosciute".
Il presidente della Consulta studentesca senese interviene poi sul "caso liceo Volta", che da settimane tiene banco in Valdelsa. "Mi sento vicino in questo momento agli studenti del liceo Volta, colpito in modo particolarmente duro, e alle loro famiglie, che a fine luglio non sanno ancora quale sarà il futuro dei loro figli": dice Cipullo.
"Fortunatamente – conclude Davide Cipullo – il Tar ha almeno deciso la sospensione della riduzione degli orari per gli istituti tecnici e professionali, fermando almeno uno di questi scempi che colpiscono la scuola ormai da due anni".
"Proprio in un momento di crisi, durante il quale sarebbe invece opportuno investire sul futuro, per permettere al Paese di riprendersi al meglio, in Italia – dice Cipullo – vengono ulteriormente ridotte le già poche risorse a disposizione dell'istruzione". Il taglio delle classi – come avverrà anche in provincia di Siena – per Cipullo "è il peggiore colpo che potesse essere inferto, in quanto vengono sottratti alcuni elementi da gruppi già coesi ed abituati a precisi metodi didattici, per essere inseriti in situazioni completamente sconosciute".
Il presidente della Consulta studentesca senese interviene poi sul "caso liceo Volta", che da settimane tiene banco in Valdelsa. "Mi sento vicino in questo momento agli studenti del liceo Volta, colpito in modo particolarmente duro, e alle loro famiglie, che a fine luglio non sanno ancora quale sarà il futuro dei loro figli": dice Cipullo.
"Fortunatamente – conclude Davide Cipullo – il Tar ha almeno deciso la sospensione della riduzione degli orari per gli istituti tecnici e professionali, fermando almeno uno di questi scempi che colpiscono la scuola ormai da due anni".