"Il Nuovo Centrodestra ha costituito in poco tempo 26 circoli a Siena e provincia e 200 in tutta la Toscana" ha detto Tacconi
SIENA. Grande successo per la serata senese del Sen. Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale del Nuovo Centrodestra, che ieri (17 marzo) ha fatto tappa in Toscana visitando, insieme al gruppo regionale Ncd, le città di Capannori (Lu), San Miniato (Pi), Prato, Firenze, e per finire, dopo cena, Siena.
L’incontro, svoltosi all’hotel Excelsior, è stato introdotto da Daniele Tacconi, membro del comitato promotore Ncd di Siena, che ha evidenziato con orgoglio che “il Nuovo Centrodestra ha costituito in poco tempo 26 circoli a Siena e provincia e 200 in tutta la Toscana. Un risultato straordinario, ottenuto grazie all’impegno di molte persone coraggiose che hanno deciso di mettersi in gioco”.
“Abbiamo trovato molto entusiasmo fra la gente – ha proseguito Tacconi – e continueremo a lavorare con impegno sul territorio fino all’11 Aprile, data dell’assemblea costituente del partito che si svolgerà a Roma”. E’ poi intervenuto Andrea Corsi, consigliere comunale di Siena, sottolineando “come questa nuova esperienza nel Nuovo Centrodestra lo ha fatto spesso riflettere sull’importanza del radicamento di un partito sul territorio, inteso come quell’intreccio di necessità, di bisogni e di professionalità che, di fatto, sono la base di partenza di ogni azione politica”.
Ha preso quindi la parola Alberto Magnolfi, Capogruppo in Consiglio regionale, che ha dichiarato che “il progetto politico del Nuovo Centrodestra ha preso forma visibile, in un misto di novità e di ritorno ai modi antichi della politica, quando questa aveva la “P” maiuscola. Siena è stata una città fortemente colpita dalla cattiva amministrazione della sinistra e ne sono testimonianza la crisi del Monte dei Paschi, dell’Università e della sanità senese. Bisogna però anche riconoscere che il ruolo dell’opposizione in tutti questi anni è stato deficitario. Bisogna quindi ricominciare da capo con persone nuove e con una diversa concezione del partito”.
Tra le principali novità proposte da Magnolfi, la modifica della legge elettorale regionale, con la reintroduzione delle preferenze, abbandonando così la logica che rende il cittadino schiavo di liste bloccate e costruite a tavolino. Il capogruppo ha messo poi in risalto i principi ed i valori dell’Ncd che mettono al centro la persona e la famiglia, “in un’ottica che permetta di lasciare alle generazioni successive una situazione migliore da quella attuale. E in una città come Siena – conclude Magnolfi – c’è più di un motivo per impegnarsi in questa direzione”.
Infine ha parlato il Sen. Gaetano Quagliarello, articolando il suo discorso sotto più profili.
“La crisi economica più duratura delle guerre mondiali del XX secolo – ha esordito Quagliariello – ha cambiato la società ed in particolare il volto di Siena, laddove questo cambiamento l’ha resa una città “normale”. Una normalità segnata dal fatto che in futuro verrà meno la presenza di una banca che, fino ai tanto recenti quanto noti eventi, ha coperto finanziariamente ogni costo che veniva contratto”. Ed è proprio tra la vicenda Mps e la politica del centrodestra che il senatore ha colto una significativa similitudine: in entrambe le realtà non si è mai provato a vincere, ma si è sempre tentato di lucrare, con accordi tesi al perseguimento di interessi egoisitici. Il Senatore ha poi passato in rassegna i principi del partito spiegati anche nel libro scritto insieme a Sacconi e Roccella dal titolo “Moderati. Per un nuovo umanesimo politico”.
“Il Nuovo Centrodestra – spiega Quagliariello – è per i “corpi intermedi” che si formano naturalmente nella società e che sia chiamano “famiglia”, “sindacati”, associazioni, ecc.
Questi, se correttamente funzionanti, svolgono un ruolo determinante nella società perché sono i luoghi in cui la persona si esalta e non viene soffocata. Non c’è una leadership e un popolo senza nulla nel mezzo. I primi provvedimenti del Governo da cui traspare questa impronta dell’Ncd sono: la legge sulla casa con cui si tutela anche il proprietario, la destrutturazione delle rigidità portate dalla legge Fornero sul lavoro soprattutto in merito all’ingresso nel mondo del lavoro per i giovani, il taglio dell’IRAP che esasperava le imprese perché era indipendente dal profitto di quest’ultime. I successivi passi saranno la tutela delle famiglie, riscoprendo gli ammortizzatori sociali in loro favore, perché non c’è altro paese in Europa in cui la famiglia è tanto sfavorita come in Italia (ad esempio la Germania e la Svezia prevedono importanti deduzioni a chi cresce ed istruisce figli), dove manca la cognizione della sua importanza per la crescita culturale del Paese.
Il Nuovo Centrodestra – ha concluso il Sen. Quagliariello – deve fare questo costruendo un partito “normale”, con una comunità politica fatta di solidarietà umana e con reciprochi aiuti delle persone”. Sedevano in platea anche molti consiglieri comunali dell’opposizione e personalità politiche di primo piano per la città.
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