Assente anche Mussari, il pubblico ha perso interesse alla faccenda
SIENA. Era attesa una giornata piuttosto interessante al roadshow di Mps e Axa, ma la mancata presenza di due personaggi come Fornero e Mussari ha subito smorzato i toni del convegno. Così ha aperto i lavori il vicepresidente vicario di Banca MPS, Rabizzi, il quale ha voluto evidenziare l’importanza del binomio banca ed assicurazione, “si tratta di una opportunità straordinaria per preservarci dai rischi della contemporaneità”. Ha tenuto anche a precisare che “Banca MPS ed AXA vogliono riflettere assieme ai senesi su come proteggersi dai cambiamenti imminenti della società”.
La notizia della serata però è che Elsa Fornero non si è presentata al convegno, nonostante ne fosse stata garantita la presenza, perchè – è stato comunicato – era impegnata in Consiglio dei Ministri. Fornero al telefono ha detto: “Mi scuso, non è mia abitudine dire di sì e poi non partecipare, ma è stato impossibile a causa dell’orario di termine del consiglio dei ministrei. Sono convinta della bontà della riforma delle pensioni e penso di riuscire a spiegarla al pubblico. Prometto che troverò un’altra occasione per venire a Siena”. La moderatrice Debora Rosciani di Radio 24 ne approfitta per una dodmanda: “Cosa deve fare il settorre pubblico per aiutare i giovani?”. “Credo – ha risposto il ministro – che la cosa che più influenza il comportamento dei giovani sia l’incertezza attuale, il governo vuole dare più certezze. Quando ciò sarà fatto i giovani recupereranno la loro lungimiranza e fiducia nelle istituzioni. Mi preme comunicarvi che abbiamo messo nella riforma un tema che si chiama educazione al risparmio previdenziale: è importante parlarne, i giovani devono avere per il futuro una previdenza integrativa, per implementare la pensione statale”.
Il dg di Mps, Fabrizio Viola, ha sottolineato: “Il roadshow organizzato da Gruppo Montepaschi e AXA MPS rappresenta un’occasione imperdibile di confronto, con le autorità e le comunità locali, per rilanciare la necessità di opportune soluzioni previdenziali.. Il welfare è una sfida che banca e compagnia hanno raccolto da tempo: vogliamo dare certezze sul futuro ai più giovani, perché la longevità è oggi più che mai un’opportunità”.
“Per costruire un nuovo welfare del futuro è arrivato il momento di fare della longevità un volano di sviluppo e di crescita per il Paese, e non più un tema legato a fasi di declino o da considerarsi solo come un costo – ha puntualizzato Frédéric de Courtois, amministratore delegato di AXA MPS -. Dobbiamo mettere al passo con la realtà demografica temi come la pensione e l’active aging, focalizzando sul concetto chiave di “flessibilità” all’evoluzione dei bisogni nelle diverse fasi della vita. La sostenibilità sociale ed economica di un nuovo welfare dipenderà anche da uno sforzo collettivo tra pubblico e privato nel rispondere, tanto in termini di protezione quanto di maggiore consapevolezza e sensibilizzazione, ai bisogni di una società sempre più longeva. Come AXA MPS stiamo lavorando molto su questi fronti, puntando sulle parole chiave di semplicità e trasparenza, in linea con l’ambizione condivisa con il Gruppo Montepaschi di fare della banca un luogo di protezione”.
In Piazza Salimbeni, intanto, era presente anche un piccolo gruppo di studenti che con striscioni e cartelli erano pronti a contestare il ministro.
Il convegno si è svolto con toni bassi visto che l’ospite più atteso e prestigioso non è potuto essere presente, Per le stanze della Rocca si sono intravisti tutti i pezzi grossi della classe politica cittadina. Gli ospiti presenti erano Antonio Mastropasqua, presidente dell’INPS, Frederic de Courtois, amministratore delegato di AXA MPS, Fabrizio Viola, direttore generale della Banca MPS ed Enrico Bertolino.