SIENA. L’istituto superiore di studi musicali “Rinaldo Franci” ( istituzione di alta formazione artistica e musicale nato nel 1834 come scuola di musica affiliata alla Banda Municipale e diventato nel 1985 un’istituzione comunale pareggiata ai conservatori di stato ) ha deciso di promuovere e di proporre una riqualificazione dell’offerta dell’istituzione didattica. Seguendo la disciplina della legge 508 del 1999, la quale prevede che il sistema della formazione artistica sia parallelo al sistema universitario, l’istituto musicale offre, per l’anno accademico 2014/2015, novità per una visione sia più internazionale che più a stretto contatto con il territorio, senza dimenticare, e quindi riproponendo, quanto fatto di buono nei precedenti anni accademici.
Per quanto riguarda il volto internazionale del “Franci”, la nuova proposta è stata denominata “Erasmus e Progetto Plus con UnitraSi”, un’offerta formativa didattica che guarda all’europa e ai suoi cittadini per una tappa fondamentale nell’integrazione didattica degli studenti stranieri. Con il “Progetto Plus”, in collaborazione con l’università per stranieri di Siena, l’istituto permetterà agli studenti cinesi, presenti in città per lo studio della lingua italiana, di seguire un percorso di formazione musicale utile al conseguimento di un titolo di studio riconosciuto; e con l’attivazione della convenzione “Dante Alighieri” e il programma “Erasmus” sarà permesso a studenti, docenti e personale amministrativo di trascorrere un periodo di studio all’estero, mediante altre convenzioni già attivate con paesi come Polonia, Spagna, Slovenia, Belgio e Turchia. Ma la prospettiva internazionale non si conclude qui perchè la regione Toscana sarà presente, per un’intera settimana, a Expo 2015, durante la quale saranno presentati vari studenti-artisti di alto calibro in aggiunta a lavori sinergici e individuali dei vari conservatori e istituti di alta formazione musicale, che presenteranno, per l’occasione, un grande “revival” di numerosi artisti che hanno scritto la storia dal 700 fino ad oggi.
Riguardo al rapporto concernente il territorio la proposta culturale, dedicata alla cittadinanza, si arricchisce con l’avvio di 4 corsi liberi rivolti alla partecipazione degli appassionati e degli amanti della musica: si va dal “Salotto” del professor Antonello Palazzolo atto ad approfondire la storia, la letteratura e il suono del pianoforte; si prosegue con corsi di musica antica curati dal gruppo “Il Rossignolo” i quali prevedono lezioni individuali e collettive dedicate alla conoscenza del linguaggio strumentale e del suo sviluppo attraverso i secoli; e si conclude con un ciclo di incontri tenuto da Norberto Capelli, docente di pianoforte dell’istituto, per avvicinrasi ai concetti di base dell’ascolto musicale. Saranno attivi 4 ordinamenti per un totlae di 34 cattedre divise tra vecchio e nuovo ordinamento – il primo dei quali a esaurimento come previsto dalla normativa nazionale dei conservatori italiani – e corsi pre-accademici che prepareranno giovani aspiranti musicisti al conseguimento delle licenze necessarie per accedere al triennio di formazione universitaria.
Senza dimenticare quanto fatto di buono negli anni accademici precedenti il “Rinaldo Franci” proseguirà la sua produzione musicale con un ricco calendario di eventi: sarà riproposto il “Franci Festival”- stagione di concerti da camera – e per tutto il 2015 sarà riproposta la rassegna “ I concerti delle 7” dedicata ai grandi interpreti della musica classica.
Guardando i numeri, l’istituto senese segna il 59% in più rispetto al 2013 nelle iscrizioni al triennio, un aumento pari al 13% di studenti che freuqentano i corsi pre-accademici, oltre 21 le scuole convenzionate per un bacino totale di oltre 2 mila studenti che, anche per il nuovo anno, frequenteranno i corsi propedeutici utili al proseguimento negli studi musicali universitari, per un totale di oltre 200 nuove iscrizioni 50 corsi e 4 diverse tipologie di percorsi con un ricco calendario di inizative culturali e di ricerca, attivati grazie alla collaborazione con le istituzioni del territorio.
Protagonisti e fautori di tutto ciò sono stati il direttore dell’istituto superiore, Luciano Tristaino, e Anna Carli, preside dell’istituto superiore, la quale, dopo aver ringraziato il comune di Siena e la regione Toscana per i vari finanziamenti, destinati allo scopo di promuovere e di consentire uno sviluppo della seconda arte sempre più globalmente, ha chiuso la conferenza di presentazione dichiarando: “ci sentiamo responsabili verso il territorio perché, oltre a operare in una realtà difficile economicamente, lavoriamo in una realtà soprattutto privilegiata per la presenza di numerosi istituti e conservatori di primissimo livello ( “Accademi Chigiana di Siena” e “Siena Jazz” ) che permetterà un’arricchimento a vicenda tra i variistituti, tramite un imprescindibile lavoro sienrgico”; e invitando tutti alla cerimonia di inaugurazione che si terrà oggi pomeriggio, dalle ore 17.30, presso l’aula magna del liceo Piccolomini.