Alcuni punti importanti dell'attività svolta in dieci anni che il sindaco presenterà alla città
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SIENA. Di seguito una sintesi del rendiconto di mandato che il sindaco Maurizio Cenni presenterà alla città il prossimo 21 marzo.
Il sociale. Dal 2001 al 2010 la spesa per il settore del sociale è passata dal 14% del bilancio 2001 al 17% del 2010, anno in cui, nonostante la crisi economica, l’amministrazione ha scelto di privilegiare l’aiuto concreto alle persone così da evitare l’allentamento della coesione sociale che da sempre caratterizza la città e che è il suo valore aggiunto. Complessivamente in dieci anni la spesa è stata pari a 123,7 milioni di euro (comprensivi del personale). Oggi il sociale a Siena è rappresentato da una molteplicità di servizi finalizzati a sostenere le persone in ogni fase della loro vita. Di particolare rilievo le spese per i servizi ai minori e alle famiglie, agli adulti e agli anziani, ai portatori di handicap e agli immigrati.
Questi dati sono ancora più significativi se messi a confronto con quelli degli anni precedenti al 2001, in cui la spesa per il settore del sociale non aveva mai superato il 13% del bilancio complessivo dell’amministrazione, fermandosi a 7,8 milioni di euro nel 2000 e toccando il minimo, 6,1 milioni di euro, nel 1997: meno della metà delle risorse investite nel 2010.
La scuola. Nuove scuole realizzate, importanti interventi di manutenzione e implementazione dei servizi per rispondere sempre di più alle esigenze delle famiglie senesi. Un impegno concreto per una spesa complessiva di circa 74 milioni di euro, a cui vanno aggiunti i 20 milioni di euro per i lavori pubblici eseguiti nelle strutture scolastiche.
Da ricordare: l’aumento dei posti al nido, anche grazie ad un progressivo accreditamento di strutture private (da 271 a 325 posti, 49 in più), l’aumento dei posti nelle scuole dell’infanzia comunali (da 330 a 421 posti, 91 in più) e la messa a norma di tutti gli edifici scolastici in base alla vigente normativa antincendio ed inizio degli studi per il rischio sismico.
I lavori pubblici. Ammonta ad oltre 250 milioni di euro la somma spesa per i lavori pubblici tra il 2001 e il 2010. Tra questi: 183 milioni i lavori conclusi, 27 milioni il valore degli interventi in corso, 15 milioni i lavori in avanzata fase progettuale e 24 milioni di euro impiegati per il Complesso museale del Santa Maria della Scala. Tra i lavori conclusi 81 milioni sono stati destinati alle manutenzioni e 102 alle grandi opere.
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Strade: 450mila metri quadri di strade asfaltate e lastricate con un investimento di 20 milioni di euro.
È stata questa una delle grandi opere dell’amministrazione comunale, ancor più significativa dato che prima del 2001 la spesa per le manutenzioni stradali non aveva mai superato i 500mila euro di media all’anno, per un valore complessivo circa 4/5 milioni di euro in 10 anni. Dal 2002 al 2008, invece, la spesa per le manutenzioni delle strade è stata in media di 3,5 milioni di euro all’anno.
Nel dettaglio abbiamo in questi 10 anni:
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55mila metri quadri di strade lastricate per una spesa di circa 10 milioni di euro
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370mila metri quadri di strade asfaltate per una spesa di circa 10 milioni di euro. Oltre 100 strade interessate
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3,5 milioni di euro per le Circoscrizioni per lavori di manutenzione e rifacimento dei marciapiedi e delle opere a corredo delle strade asfaltate
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Scuole: 20 milioni di euro spesi per circa 100 interventi di edilizia scolastica.
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Impianti sportivi: 12,5 milioni di euro per interventi su palestre, campi di calcio, piscine e altre strutture, 8 milioni di euro per lo stadio Franchi.
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Oltre 100 milioni di euro la spesa per grandi opere e progetti portati a compimento nei 10 anni.
Sviluppo e sostenibilità, così nasce la Siena del futuro. Qualità della vita, tutela del patrimonio architettonico e sviluppo infrastrutturale: sono questi i capisaldi alla base del nuovo Regolamento Urbanistico definitivamente approvato nel gennaio 2011.
L’attività del Comando della Polizia Municipale. Controllo del territorio, sicurezza stradale, sviluppo di nuove tecnologie. È molteplice l’attività portata avanti dal corpo di Polizia Municipale in questi 10 anni.
Sul fronte del controllo del territorio di particolare rilievo la presenza di istruttori di Polizia Municipale nelle Circoscrizioni e l’incremento dei controlli serali dalle 400 ore del 2006 alle 537 del 2009, grazie all’introduzione di controlli mirati fino alle 4 del mattino.
Per la sicurezza stradale, da ricordare l’intensificazione dei controlli, l’introduzione delle barriere parapedonali e la realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati integrati con illuminazione specifica.
Di particolare rilievo anche l’attività di revisione dei permessi Ztl che ha portato ad 80mila transiti in meno nel 2009 rispetto al 2008, 170mila in meno rispetto al 2006.
Una politica dell’abitare a tutela dei più deboli. Il tema della casa per le categorie più deboli ha rappresentato un elemento cardine della programmazione e della pianificazione urbanistica. Fra i dati di maggiore rilevo dell’attività di questi dieci anni:
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patrimonio abitativo aumentato di circa 800 unità negli ultimi 10 anni (600 alloggi ex Ater e acquisto o costruzione di 200 alloggi Edilizia Residenziale Pubblica e canone concordato). Oggi sono circa 1100 gli alloggi Erp e canone concordato di proprietà del Comune di Siena
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643 alloggi assegnati complessivamente nel corso del mandato tramite appositi bandi di concorso
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pubblicato con cadenza annuale il bando per l’assegnazione del Fondo Affitti. Siamo passati dalle 238 domande nel 2001 alle 445 nel 2010, con un aumento pari a quasi il 200%.
L’ambiente. Nella graduatoria di Ecosistema Urbano 2009 Siena spicca ai primi posti in diversi parametri, dalla qualità dell’aria, al trasporto pubblico locale, dall’utilizzo di pannelli fotovoltaici ai metri quadri di Ztl disponibili per ogni abitante.
Tra gli interventi di maggiore rilievo, il Parco Urbano in Fortezza con il recupero dei locali situati nel Bastione della Madonna, il Parco dell’ex Tiro a Segno, l’allestimento del Museo dell’Acqua presso le Fonti di Pescaia e la creazione della Casina degli Animali per la gestione dell’anagrafe canina e la prevenzione del randagismo. Inoltre, dal 2006 è in vigore la direttiva Euro 0 con l’obiettivo di incentivare la mobilità sostenibile e di ridurre le emissioni a salvaguardia della salute ambientale e della qualità dell’aria.
La Protezione Civile. Tra le attività di maggiore rilievo negli ultimi anni:
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stipulata nel 2005 la convenzione con il Comune di Monteriggioni per l’istituzione del Centro Intercomunale di Protezione Civile e la gestione associata delle attività;
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adottato dalla Giunta nel 2009 il Piano Unificato di Protezione Civile per la pianificazione delle procedure comuni di gestione delle eventuali situazioni di emergenza, dopo il parere positivo dei competenti uffici regionali;
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organizzazione e realizzazione, in collaborazione con le associazioni di volontariato presenti nel territorio delle manifestazioni di Protezione Civile “ABBIAMO UN PIANO” e “ARBIA 2010” per fare conoscere ai cittadini l’organizzazione locale di Protezione Civile;
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organizzazione e sviluppo di un progetto formativo in collaborazione con gli Istituti Scolastici Cecco Angiolieri e S. Bernardino di Siena, per illustrare da chi è composto e come opera il Sistema Regionale di Protezione Civile e spiegare quali sono i rischi presenti sul territorio e quali i comportamenti da adottare in presenza di eventi calamitosi;
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di prossima inaugurazione la nuova sala operativa del Centro Intercomunale presso la sede del Comando di Polizia Municipale.
I servizi a rete. La città di Siena ha mantenuto in questi anni un forte e costante impegno per il controllo e il contenimento dell’inquinamento acustico ed elettromagnetico e per la gestione dei rifiuti. Questo ha comportato controlli costanti, azioni migliorative ed una continua azione di sensibilizzazione verso i cittadini. Da ricordare, l’intervento di raddoppio del serbatoio di Montarioso (4 milioni di euro), l’opera svolta per la pubblica illuminazione con oltre 2,4 milioni di euro di interventi conclusi, compresa la progettazione e il completamento della prima fase di rinnovo dell’illuminazione nel centro storico, l’adeguamento del depuratore di Ponte a Tressa a 99mila abitanti, l’istallazione di 3 distributori di acqua di alta qualità in altrettanti punti strategici della città, Colonna San Marco, Taverne d’Arbia e San Miniato.
Il commercio in città. Promozione, tutela dei negozi storici e del centro, rivitalizzazione, ma anche adeguamento della regolamentazione vigente. Tante le attività svolte che hanno portato alla tutela e promozione delle botteghe e dei negozi storici di Siena attraverso il censimento e la realizzazione di due libri e depliant promozionali, alla valorizzazione delle attività del centro storico con l’istituzione del Centro Commerciale Naturale, alla crescita del mercato con 3 rievocazioni del mercato in Piazza del Campo e all’adeguamento e realizzazione ex novo dei più importanti regolamenti comunali in base alle mutate normative europee, nazionali e regionali ed al mutato contesto socio-economico.
A Siena il turismo è sostenibile. Il successo del Trekking urbano, che nell’ultima edizione ha contato su 2000 partecipanti a Siena e sull’adesione di 31 città italiane, rappresenta uno dei risultati più preziosi della complessa attività svolta a Siena negli ultimi dieci anni.
Il progetto di turismo sostenibile portato avanti dal 2001 è basato su: sostenibilità ambientale, qualificazione dei consumi turistici, decentramento turistico e gestione dei flussi, destagionalizzazione e accessibilità.
La lotta dell’Amministrazione al lavoro precario. In questi 10 anni di mandato sono stati circa 70 i contratti precari trasformati in assunzioni a tempo indeterminato dall’amministrazione, per garantire un servizio sempre migliore ai cittadini: stabilizzati 54 lavoratori a tempo determinato tra il 2007 e il 2009 (41 nel 2007, 5 nel 2008 e 9 nel 2009) e trasformati 15 contratti di formazione lavorativa in contratti a tempo indeterminato. Negli ultimi anni i contratti a tempo determinato sono passati dai 483 del 2006 ai 175 del 2010.
Cultura. In questi 10 anni l’amministrazione si è mossa su due binari principali: l’implementazione di un calendario di eventi ricco ed innovativo e la creazione/restituzione alla città e ai suoi cittadini di luoghi importanti dove fare e gustare cultura.
Con l’obiettivo di aumentare l’offerta culturale è nato il festival della Città Aromatica, che, insieme agli eventi in Piazza del Campo per la notte di San Silvestro, ha portato a Siena oltre mezzo milione di persone tra senesi e turisti. Al calendario di iniziative si è affiancata l’offerta alla città un sistema integrato di spazi museali e luoghi di cultura di primo livello, a cominciare dal recupero architettonico e funzionale del Santa Maria della Scala, fino al restauro del Teatro dei Rinnovati.
Alcuni numeri della cultura a Siena:
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Le grandi mostre al Santa Maria della Scala: 250mila visitatori per “Duccio. Alle origini della pittura senese”, 98mila paganti per “Arte, Genio e Follia. Il giorno e la notte dell’artista”, oltre 127mila biglietti per “Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo rinascimento”
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I festeggiamenti per il Costituto: oltre 120 iniziative che hanno visto coinvolta tutta la città
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Teatro: inaugurato nel 2009 il Teatro comunale dei Rinnovati, 108.631 spettatori per le stagioni teatrali tra il 2001 e il 2010 (gli abbonati sono passati da 535 nel 2001 a 1.289 nel 2009)
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Il Museo Civico: 90 appuntamenti dal 2002 al primo semestre del 2010, circa 100mila persone ogni anno
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Il Complesso Museale del Santa Maria della Scala: 24 milioni di euro investiti per il recupero architettonico di oltre 20mila metri quadri. Circa 1.200.000 i visitatori, 1.155 le visite guidate, 95 le esposizioni organizzate.
La Biblioteca comunale degli Intronati: oltre 600.000 volumi, 2.500 metri lineari di scaffali, 145 postazioni di lettura, 13 postazioni fisse per la navigazione in rete con 6.000 utenti annui, prestiti passati dai circa 12mila all’anno tra il 2001 e il 2006, agli oltre 80mila nel 2009, 5.116 titoli periodici in catalogo elettronico, 1.320 periodici correnti di cui 16 quotidiani, 6.000 manoscritti, 1.000 incunaboli, oltre 10mila edizioni del XVI secolo, 8mila disegni e 35mila stampe, oltre 500mila pagine digitalizzate ad oggi.
Pace e cooperazione. Educare alla pace e alla cooperazione è stato uno degli obiettivi di questa amministrazione fin dal 2001, tanto che nel 2005 è stato istituito il nuovo assessorato con delega alla Pace e alla Cooperazione con lo scopo di coordinare le attività del Comune e fare emergere e dare visibilità a tutte le realtà che su questi temi operano sul territorio.
In questa ottica il Comune di Siena:
– fin dal 2001 ha incrementato le sue attività nel contesto israelo-palestinese dedicando parte della sua azione a progetti che promuovessero la crescita di una “Cultura di Pace” ed a programmi di cooperazione;
– dal 2002 promuove il progetto Salaam Pace Shalom per azioni di crescita della cultura della pace, del dialogo e della solidarietà, con uno sguardo particolare rivolto al conflitto Israelo/Palestinese;
– ha aderito al Tavolo di coordinamento “Africa” e all’iniziativa “Euro-African Partnership for Decentralized Governance” e al progetto denominato “UNDP-ART GOLD – Regione Toscana, Reti Toscana e Libanese. Contrasto al disagio giovanile in tre comuni di Beirut Sud”.
Lo sport. Siena è una città nella quale con cadenza regolare si susseguono eventi sportivi a carattere nazionale ed internazionale collegati alle due squadre orgoglio e vanto di tutta la città, la Mens Sana Basket e il Siena Calcio. Non per questo si è voluto rinunciare ad ospitare altri eventi che rappresentano discipline ricche di storia amate e radicate nell’immaginario popolare, prima fra tutte la Montepaschi Strade Bianche, oggi uno dei principali eventi sportivi a livello internazionale. In 10 anni sono stati spesi oltre 20milioni per manutenzioni e nuovo strutture, di cui 12,5 per palestre, campi di calcio, piscine e altri impianti e 8 milioni per lo stadio Artemio Franchi – Montepaschi Arena. Sono inoltre stati avviati i lavori per l’ippodromo a Pian delle Fornaci e ad ottobre 2010 è stato siglato l’accordo tra Ac Siena, Sc Asta Taverne e Comune di Siena per la realizzazione e la gestione dei nuovi campi di allenamento per la prima squadra del Siena.
Il Palio. Grazie alla politica di tutela dei cavalli messa in atto negli ultimi anni, oggi il Palio di Siena può dire con orgoglio di essere la realtà di eccellenza in Italia per la tutela dei cavalli, viene preso a modello dal Ministero della Salute ed è l’oggetto di una procedura aperta per il riconoscimento nel patrimonio intangibile dell’Unesco.
Il “Protocollo per l’addestramento e il mantenimento dei cavalli da Palio” con il suo meccanismo di incentivazione per la costituzione di un gruppo di cavalli adatti al Palio di Siena stato negli anni sempre implementato e aggiornato.
È stato effettuato un costante monitoraggio sui sistemi di tutela introdotti nella Piazza: dalla metodologia di applicazione del tufo, ai materassi a San Martino, all’innalzamento del parapetto al Casato, al trattamento del canape e così via. La Commissione veterinaria e gli altri tecnici attuano un costante monitoraggio dalla fase di presentazione dei cavalli alla corsa del Palio attraverso tre controlli formali. Da ricordare anche la realizzazione delle nuova pista a Mociano per l’addestramento dei cavalli da Palio (costo dei lavori 185mila euro).
Grazie ad una politica di tutela dei cavalli, gli iscritti in questi anni sono cresciuti in maniera costante, consentendo alla Commissione veterinaria di scegliere tra una vasta gamma di “esemplari da Palio”. Questo ha aumentato gli standard di sicurezza e tutela del cavallo nel Palio di Siena.
La Fondazione Mps amica della città. Motore di sviluppo e fattore competitivo in più per il nostro territorio. È stato questo il ruolo ricoperto dalla Fondazione Monte dei Paschi di Siena in questi 10 anni, attraverso il finanziamento di progetti nell’interesse della collettività e, negli ultimi anni, anche con i bandi straordinari a sostegno dell’economia del territorio. In questo quadro l’amministrazione Cenni si è adoperata per sostenere lo Statuto della Fondazione difendendone l’autonomia.
Dal 2001 al 2010 la Fondazione ha finanziato progetti comunali per circa 287 milioni di euro.
Il bilancio. Una gestione oculata ed efficiente delle risorse impiegate, investimenti alti sia nei progetti che nelle manutenzioni, contenimento delle tariffe ed equità fiscale. Sono queste le caratteristiche dell’attività finanziaria del Comune di Siena negli ultimi 10 anni. Un periodo difficile per le amministrazioni locali, in cui al sempre più stringente Patto di Stabilità si sono aggiunti i tagli ai trasferimenti inseriti in Leggi Finanziarie di anno in anno più pesanti. In questo quadro il Comune di Siena è sempre riuscito a rispettare il Patto di Stabilità. Questa virtuosità nei comportamenti e nel rispetto delle regole imposte dallo Stato, però, non ha visto riconoscimenti di sorta. La manovra finanziaria del Governo del maggio 2010 ha determinato un taglio ai trasferimenti di oltre 2 milioni di euro e Siena risulta essere tra le città più colpite dalla stretta sul Patto di Stabilità, con una previsione di diminuzione della capacità di spesa di oltre 4,5 milioni di euro nel 2011. Per limitare il disagio alle famiglie il Comune di Siena ha scelto di applicare fortemente il principio dell’equità fiscale, per cui chi più ha contribuisce maggiormente. Per questo sono state introdotte più fasce in cui i cittadini sono stati collocati in base all’Isee, un calcolo sulle capacità economiche del nucleo familiare che prende in considerazione, oltre al reddito, altri criteri come le proprietà immobiliari, la presenza di mutui o affitti e il numero dei figli.
Da ricordare anche che a partire dal 2008 l’amministrazione comunale ha iniziato a redigere il Bilancio Consolidato per il controllo e il monitoraggio delle aziende partecipate. Con questo documento contabile il Comune può avere una base informativa completa per guidare e monitorare il gruppo di aziende derivante dal processo di esternalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici locali.