
SIENA. Erano stati arrestati nel mese di ottobre dai Carabinieri di Siena dopo un inseguimento, prima in aperta campagna, a piedi, poi in auto lungo la Siena-Bettolle. Cinque rumeni, tutti con precedenti per reati contro il patrimonio, avevano tentato di rubare poco prima nel bar dell’area di sosta; scoperti, si erano dati alla fuga ma erano stati fermati e tratti in arresto dai militari per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Verificata l’assenza di una dimora stabile e l’insussistenza di un legame con il territorio, oltre all’aver commesso numerosi reati, elementi che attestano la loro pericolosità, all’esito degli accertamenti effettuati dalla Polizia Anticrimine della Questura di Siena, diretta da Giuseppe Mauceri, il questore Massimo Bontempi ha emesso nei loro confronti il provvedimento di divieto di ritorno nella provincia di Siena per tre anni.
Stesso divieto, ma per il comune di Monteriggioni, è invece stato adottato nei confronti di un senese di 32 anni (proposto alla Questura dai militari dell’Arma dei Carabinieri), resosi responsabile di diversi reati tra i quali quello di sostituzione di persona.
Doppio provvedimento, un avviso orale e un divieto di ritorno a Castellina in Chianti per tre anni, è stato emesso a carico di un altro senese, 32enne, che nel mese di settembre scorso era stato arrestato dai Carabinieri della Stazione locale, per maltrattamenti in famiglia e violenza privata, commessi nei confronti della convivente, inoltre al porto abusivo di armi e munizioni. L'uomo era stato segnalato anche dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Poggibonsi per alcune condanne riportate per aver commesso altri reati, contro la persona ed in materia di stupefacenti, nella zona della Valdelsa. Il Questore Bontempi lo aveva, peraltro, già “avvisato” nel 2005 ma la sua condotta non era evidentemente mutata.
Verificata l’assenza di una dimora stabile e l’insussistenza di un legame con il territorio, oltre all’aver commesso numerosi reati, elementi che attestano la loro pericolosità, all’esito degli accertamenti effettuati dalla Polizia Anticrimine della Questura di Siena, diretta da Giuseppe Mauceri, il questore Massimo Bontempi ha emesso nei loro confronti il provvedimento di divieto di ritorno nella provincia di Siena per tre anni.
Stesso divieto, ma per il comune di Monteriggioni, è invece stato adottato nei confronti di un senese di 32 anni (proposto alla Questura dai militari dell’Arma dei Carabinieri), resosi responsabile di diversi reati tra i quali quello di sostituzione di persona.
Doppio provvedimento, un avviso orale e un divieto di ritorno a Castellina in Chianti per tre anni, è stato emesso a carico di un altro senese, 32enne, che nel mese di settembre scorso era stato arrestato dai Carabinieri della Stazione locale, per maltrattamenti in famiglia e violenza privata, commessi nei confronti della convivente, inoltre al porto abusivo di armi e munizioni. L'uomo era stato segnalato anche dai militari della Compagnia dei Carabinieri di Poggibonsi per alcune condanne riportate per aver commesso altri reati, contro la persona ed in materia di stupefacenti, nella zona della Valdelsa. Il Questore Bontempi lo aveva, peraltro, già “avvisato” nel 2005 ma la sua condotta non era evidentemente mutata.