Il premio viene assegnato a Pubbliche Amministrazioni e studi di Architettura del paesaggio
Attraversando aree di assoluto valore paesaggistico in cui la bellezza del territorio si combina all’unicità della produzione enogastronomica: sono le aree del Brunello, dei “rossi” di Montalcino, della Cinta senese e del pecorino toscano, della chianina e dell’olio extravergine, del panforte e della castagna.
“Questo premio ci riempie di grande soddisfazione” – dice il presidente della Provincia di Siena, Fabrizio Nepi – “perché è una conferma concreta che il lavoro svolto in tutti questi anni dalle passate amministrazione stava andando nel giusto senso. Un lavoro che ha visto crescere, anno dopo anno, il successo del Treno Natura, che si è delineato sempre più come emblema del turismo slow, di cui la Provincia di Siena rappresenta un esempio a livello non solo nazionale, e come strumento di promozione e comunicazione turistica diversa, originale ed efficace per diffondere l’essenza delle Terre di Siena nel mondo”.
Un viaggio che comincia quasi 25 anni fa, quello del Treno Natura: la prima idea per la realizzazione di convogli turistici sull’antico itinerario Siena-Asciano-MonteAntico-Buonconvento-Siena risale infatti al 1990, quando in collaborazione con le F.S. e con il C.A.I. la Provincia di Siena decise di dare vita ad un’attività innovativa nel panorama italiano, attuando un trasporto combinato treno più trekking. Da lì, dopo vari aggiustamenti e alcuni anni di stop, il progetto del Treno Natura è ripartito stabilmente nel 1996, crescendo di anno in anno nella programmazione e confermandosi come un indotto economico rilevante per le strutture del territorio. Ma il progetto della Provincia di Siena ha anche tra gli obiettivi prioritari quello del recupero e del ripristino della linea dismessa con treni d’epoca, la valorizzazione dell’archeologia industriale e la scoperta delle Terre di Siena e del loro patrimonio con un mezzo di “mobilità dolce”, tanto da essere inserito dalla Giunta Provinciale nel Masterplan della Mobilità dolce insieme agli altri prodotti di turismo dolce.