SIENA. Un progetto originale e suggestivo di promozione turistica, per scoprire e valorizzare le eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche – anche quelle meno conosciute – di uno dei territori più amati e affascinanti del Paese. È così che il viaggio del Treno Natura, che attraversa le Terre di Siena su carrozze d’epoca trainate da una locomotiva a vapore Val d’Orcia, Crete Senesi, Amiata, Valdichiana, con partenza e rientro a Siena, venerdì 21 novembre farà una tappa “fuorirotta” a Fermo, per un appuntamento di assoluto prestigio. Il progetto, promosso dalla Provincia di Siena, è infatti il vincitore del 5° Concorso Internazionale Go Slow – Co.Mo.Do, il più importante e unico riconoscimento italiano rivolto a Pubbliche Amministrazioni e Studi di Architettura del paesaggio per progetti di mobilità dolce e per lo sviluppo del turismo outdoor eco-compatibile nei propri territori, attraverso realizzazioni di Greenways, recupero di ferrovie dismesse, master plan di mobilità dolce, itinerari verdi comunali e intercomunali, piani di mobilità dolce e sostenibile per i Parchi. Ideato e promosso dalla Confederazione Mobilità Dolce (Co.Mo.Do.) e dall’Associazione culturale Go Slow Social Club (www.goslowosocialclub.it), il premio verrà consegnato venerdì 21 novembre alle 21.30 presso il M.I.T.I. Montani, Museo dell’Innovazione e della Tecnica Industriale della Provincia di Fermo (l’evento è realizzato in collaborazione con la sezione fermana di Italia Nostra e con la Provincia di Fermo). Un riconoscimento importante – il Treno Natura verrà premiato nella categoria “Progetti Realizzati” – per un’iniziativa diventata nel corso degli anni un vero e proprio fiore all’occhiello della già ricchissima programmazione culturale e turistica della Provincia di Siena: il progetto prevede un calendario annuale di viaggi a bordo di un treno a vapore d’epoca corredato da carrozze centoporte, ogni uscita dura l’intera giornata ed è abbinata ad eventi speciali, sagre e feste organizzate dai comuni interessati dal percorso e di grande valore enogastronomico e culturale.
Attraversando aree di assoluto valore paesaggistico in cui la bellezza del territorio si combina all’unicità della produzione enogastronomica: sono le aree del Brunello, dei “rossi” di Montalcino, della Cinta senese e del pecorino toscano, della chianina e dell’olio extravergine, del panforte e della castagna.
“Questo premio ci riempie di grande soddisfazione” – dice il presidente della Provincia di Siena, Fabrizio Nepi – “perché è una conferma concreta che il lavoro svolto in tutti questi anni dalle passate amministrazione stava andando nel giusto senso. Un lavoro che ha visto crescere, anno dopo anno, il successo del Treno Natura, che si è delineato sempre più come emblema del turismo slow, di cui la Provincia di Siena rappresenta un esempio a livello non solo nazionale, e come strumento di promozione e comunicazione turistica diversa, originale ed efficace per diffondere l’essenza delle Terre di Siena nel mondo”.
Un viaggio che comincia quasi 25 anni fa, quello del Treno Natura: la prima idea per la realizzazione di convogli turistici sull’antico itinerario Siena-Asciano-MonteAntico-Buonconvento-Siena risale infatti al 1990, quando in collaborazione con le F.S. e con il C.A.I. la Provincia di Siena decise di dare vita ad un’attività innovativa nel panorama italiano, attuando un trasporto combinato treno più trekking. Da lì, dopo vari aggiustamenti e alcuni anni di stop, il progetto del Treno Natura è ripartito stabilmente nel 1996, crescendo di anno in anno nella programmazione e confermandosi come un indotto economico rilevante per le strutture del territorio. Ma il progetto della Provincia di Siena ha anche tra gli obiettivi prioritari quello del recupero e del ripristino della linea dismessa con treni d’epoca, la valorizzazione dell’archeologia industriale e la scoperta delle Terre di Siena e del loro patrimonio con un mezzo di “mobilità dolce”, tanto da essere inserito dalla Giunta Provinciale nel Masterplan della Mobilità dolce insieme agli altri prodotti di turismo dolce.