SIENA. La Lega Nord e Forza Italia, a Siena, se la intendono decisamente male. Mentre al Governo del Paese si cerca di tenere unito il Popolo della Libertà, nella "Rossa Siena" le cose, all'opposizione, vanno non proprio come dovrebbero.
Un esempio, ma ce ne sarebbero altri, riguarda il ribattezzato "Progetto casa".
Dopo la conferenza stampa indetta dal gruppo forzista la Lega Nord ha trovato subito da ridire, accusando gli alleati di "non considerare assolutamente il Centro storico come tessuto integrante della Città: forse questa zona è già equiparata ad un "piccolo Museo" ed un "dormitorio" per studenti universitari fuorisede?" accusa categorica la Lega che prosegue senza mezzi termini: "A Siena – come ribadiamo da anni – non c'è mancanza di abitazioni: il territorio circostante – pensiamo alla zona di viale Achille Sclavo – Malizia – è già stato devastato da un'inutile speculazione edilizia. Non si tratta, dunque, a Siena, di riproporre a pie' pari modelli studiati a livello nazionale dal Governo Berlusconi. C'è, invece, la necessità di affrontare un problema di fondo, riguardante la speculazione economica che viene attuata da molti nostri concittadini sulle spalle dei fuorisede (e non solo), con affitti in nero, false residenze e contratti simulati. Una speculazione, questa, che fa aumentare in modo sensibile i prezzi del mercato immobiliare senese e che nessuno vuole seriamente affrontare, costringendo la Guardia di Finanza ad agire in solitudine. Ma il Coordinamento comunale di Forza Italia, su questo, continua a fare come "gli struzzi": mette il capo sotto terra, per non accorgersi della realtà circostante".
Un esempio, ma ce ne sarebbero altri, riguarda il ribattezzato "Progetto casa".
Dopo la conferenza stampa indetta dal gruppo forzista la Lega Nord ha trovato subito da ridire, accusando gli alleati di "non considerare assolutamente il Centro storico come tessuto integrante della Città: forse questa zona è già equiparata ad un "piccolo Museo" ed un "dormitorio" per studenti universitari fuorisede?" accusa categorica la Lega che prosegue senza mezzi termini: "A Siena – come ribadiamo da anni – non c'è mancanza di abitazioni: il territorio circostante – pensiamo alla zona di viale Achille Sclavo – Malizia – è già stato devastato da un'inutile speculazione edilizia. Non si tratta, dunque, a Siena, di riproporre a pie' pari modelli studiati a livello nazionale dal Governo Berlusconi. C'è, invece, la necessità di affrontare un problema di fondo, riguardante la speculazione economica che viene attuata da molti nostri concittadini sulle spalle dei fuorisede (e non solo), con affitti in nero, false residenze e contratti simulati. Una speculazione, questa, che fa aumentare in modo sensibile i prezzi del mercato immobiliare senese e che nessuno vuole seriamente affrontare, costringendo la Guardia di Finanza ad agire in solitudine. Ma il Coordinamento comunale di Forza Italia, su questo, continua a fare come "gli struzzi": mette il capo sotto terra, per non accorgersi della realtà circostante".
Il partito di Bossi si schiera apertamente contro la possibilità di costruire ancora ed auspica invece che si trovi il modo di vendere quello che si è già costruito, contrastando la speculazione immobiliare. "E' necessario l'intervento di un soggetto terzo sul mercato edilizio cittadino – dice la Lega Nord – con la finalità di calmierare i prezzi, seguendo la strada da noi indicata e che prevede una maggiore collaborazione anche tra Comune di Siena, Guardia di Finanza ed Agenzia delle Entrate per contrastare l'evasione diffusa".
"Non capiamo, poi, l'atteggiamento di chi ora si dimostra così tanto disponibile ad appoggiare la speculazione edilizia, come, ad esempio, avvenuto con la prossima realizzazione del nuovo Stadio del Siena Calcio all'Isola d'Arbia (e di tutto quello che gli gira intorno, a partire dal "raddoppio" di presenze in un quartiere così periferico) e che interviene proprio all'indomani di una seduta del Consiglio comunale, nella quale vi sono, all'ordine del giorno, importanti e devastanti varianti urbanistiche. Non ci sbagliamo, ma prima, il responsabile cittadino di Forza Italia era fortemente contrario alla realizzazione del nuovo Stadio del Siena in località Borgovecchio, mentre adesso sembra aver clamorosamente cambiato idea, sposando l'ipotesi della realizzazione di un'inutile quanto decentrata cittadella dello sport lanciata da un suo Consigliere comunale".
Pronta e altrettanto diretta la replica di Forza Italia che, di fronte all'attacco degli alleati del Carrocci ribatte punto per punto ed invita gli "innaturali oppositori" a "imparare a leggere prima di scrivere".
"Infatti, la proposta presentata da Forza Italia (un documento di 10 pagine), prevede una fase successiva con precisi suggerimenti relativi al centro storico di Siena che non è stato trascurato – scrive il coordinamento azzurro – Ciononostante, alcune idee inserite e presentate nel "Progetto Casa" vanno nella direzione del "ripopolamento" e riqualificazione del centro storico, quali, ad esempio, la riduzione dei parametri minimi di superficie degli alloggi; la riduzione degli oneri di urbanizzazione nelle ristrutturazioni; una maggiore tolleranza sui contenuti dei regolamenti che attribuiscono specifici limiti di destinazione degli ambienti all'interno dei quartieri cittadini etc. Ma un dato di forte riflessione per la Lega dovrebbe scaturire dal fatto che nonostante un esasperato attivismo, i propri consensi rimangono contenuti inpercentuali estremamente modeste".
Pronta e altrettanto diretta la replica di Forza Italia che, di fronte all'attacco degli alleati del Carrocci ribatte punto per punto ed invita gli "innaturali oppositori" a "imparare a leggere prima di scrivere".
"Infatti, la proposta presentata da Forza Italia (un documento di 10 pagine), prevede una fase successiva con precisi suggerimenti relativi al centro storico di Siena che non è stato trascurato – scrive il coordinamento azzurro – Ciononostante, alcune idee inserite e presentate nel "Progetto Casa" vanno nella direzione del "ripopolamento" e riqualificazione del centro storico, quali, ad esempio, la riduzione dei parametri minimi di superficie degli alloggi; la riduzione degli oneri di urbanizzazione nelle ristrutturazioni; una maggiore tolleranza sui contenuti dei regolamenti che attribuiscono specifici limiti di destinazione degli ambienti all'interno dei quartieri cittadini etc. Ma un dato di forte riflessione per la Lega dovrebbe scaturire dal fatto che nonostante un esasperato attivismo, i propri consensi rimangono contenuti inpercentuali estremamente modeste".