SIENA. "Con Decreto Rettorale del 16 gennaio 2009 è stata istituita una Commissione di Indagine amministrativa, i cui risultati sono stati resi noti, con "atto riservato", al Consiglio di Amministrazione dell'Università di Siena il 20 aprile scorso. Gli articoli apparsi nell'edizione odierna del "Il Corriere Fiorentino", a pagina 7, sono fondati, per la gran parte, sulle risultanze di quella Commissione di indagine.
L'Amministrazione universitaria, con provvedimenti da me emanati in veste di Pro Rettore e dal Direttore Amministrativo, Emilio Miccolis, ha già ampiamente dato seguito ai risultati della Commissione di indagine procedendo: 1) al formale atto di messa in mora dei presunti responsabili del danno arrecato all'Università; 2) all'apertura dei procedimenti disciplinari nei confronti dei propri dipendenti ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di legge e contrattuali; 3) alla formulazione degli addebiti nei confronti dei componenti ancora in carica del Collegio dei Revisori dei Conti.
L'Amministrazione universitaria, pertanto, ha già posto in essere, da tempo, tutti quei provvedimenti che era in suo potere adottare riservandosi di procedere, con ulteriori atti, non appena le procedure in corso e le norme che le regolano lo consentiranno. L'Ateneo, infine, attende con fiducia e assoluto rispetto le decisioni delle Magistrature penale e contabile alle quali sole compete l'adozione dei provvedimenti che le stesse riterranno necessari.
Mi preme infine ribadire che in questo momento l'Università di Siena, con atti improntati ad un totale e pieno senso di responsabilità (come ad esempio l'adozione del Piano di Risanamento del 13 luglio scorso), sta procedendo verso una complessiva armonizzazione, prevedendo, altresì, con un'apposita seduta del 27 luglio, anche il formale avvio della riorganizzazione amministrativa, segnale ulteriore di cambiamento e di volontà di perseguire la fase di rilancio".
Giovanni Minnucci
Pro Rettore dell'Università degli Studi di Siena
L'Amministrazione universitaria, con provvedimenti da me emanati in veste di Pro Rettore e dal Direttore Amministrativo, Emilio Miccolis, ha già ampiamente dato seguito ai risultati della Commissione di indagine procedendo: 1) al formale atto di messa in mora dei presunti responsabili del danno arrecato all'Università; 2) all'apertura dei procedimenti disciplinari nei confronti dei propri dipendenti ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di legge e contrattuali; 3) alla formulazione degli addebiti nei confronti dei componenti ancora in carica del Collegio dei Revisori dei Conti.
L'Amministrazione universitaria, pertanto, ha già posto in essere, da tempo, tutti quei provvedimenti che era in suo potere adottare riservandosi di procedere, con ulteriori atti, non appena le procedure in corso e le norme che le regolano lo consentiranno. L'Ateneo, infine, attende con fiducia e assoluto rispetto le decisioni delle Magistrature penale e contabile alle quali sole compete l'adozione dei provvedimenti che le stesse riterranno necessari.
Mi preme infine ribadire che in questo momento l'Università di Siena, con atti improntati ad un totale e pieno senso di responsabilità (come ad esempio l'adozione del Piano di Risanamento del 13 luglio scorso), sta procedendo verso una complessiva armonizzazione, prevedendo, altresì, con un'apposita seduta del 27 luglio, anche il formale avvio della riorganizzazione amministrativa, segnale ulteriore di cambiamento e di volontà di perseguire la fase di rilancio".
Giovanni Minnucci
Pro Rettore dell'Università degli Studi di Siena