SIENA. Dalla prefettura du Siena riceviaumo e pubblichiamo.
“Dal 31 dicembre al 4 gennaio, con numeri di presenze diversi fino ad un massimo di circa mille ragazzi, si svolto un rave party nell’area privata degli stabilimenti ex Ceramiche senesi in Torrenieri. Dal 31 pomeriggio fino al termine – ininterrottamente – è stato attivo un servizio straordinario di controllo del territorio per contenere i disagi e prevenire ogni possibile ulteriore problema.
Il Prefetto ha costantemente seguito l’evoluzione della vicenda in contatto con la Questura e il Comando provinciale dei Carabinieri, convocando una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Alla seduta di Comitato, il 2 mattina, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato) hanno preso parte i Sindaci di Montalcino e San Quirico d’Orcia, il Comandante della Polizia Stradale d il Comandante della Polizia Provinciale.
Sono state potenziate le misure con la partecipazione di tutte le componenti – prosegue la Prefettura – compresa la Polizia Municipale di MOntalcino, con allertamento delle strutture di soccorso pubblico, il presidio delle stazioni ferroviarie di Siena, Buonconvento e Chiusi, la presenza permanente in Torrenieri la “cintura” del perimetro occupato.
Obiettivi prioritari la salute degli occupanti, tra cui non mancavano ragazzi minorenni, il controllo delle condizioni dei conducenti dei camper e delle auto in uscita a tutela dell’incolumità pubblica, l’identificazione degli occupanti, la prevenzione di atti vandalici, l’azione di deterrenza per scongiurare sia ulteriori afflussi sia il prosieguo del rave fino all’Epifania.
Non si segnalano, salvo il ricovero per un lieve malore di un ragazzo, situazioni significative di danno a persone o cose.
Proseguono le attività delle forze dell’ordine finalizzate all’adozione di provvedimenti sanzionatori (sono oltre 150 i provvedimenti ammnistrativi e le sanzioni comminate a coloro che hanno partecipato al rave party del settembre scorso in comune di Pienza).
Sulla vicenda il prefetto Renato Saccone ha dichiarato: “Prevenire un rave party è difficile ma bisognerà provarci sia con l’attività informativa che con un uso corretto e attento del territorio. Sgomberare mille persone da un’area privata, per la cui occupazione ancora adesso non è stata presentata alcuna denuncia dalla proprietà, è praticamente impossibile e comunque contrario ad ogni buona norma di gestione dell’ordine pubblico. Ringrazio tutti gli operatori della sicurezza che hanno profuso un impegno straordinario e aggiuntivo rispetto al dispositivo predisposto nel controllo del territorio durante le festività. Sono loro i lavoratori che rappresentano degnamente lo Stato non certamente gli assenteisti che disonorano il patto di servizio alla comunità. Infine, ho dato la mia disponibilità al sindaco di Montalcino per promuovere un incontro con la proprietà – al momento ancora assente – per la messa in sicurezza e il recupero dell’area occupata”.