Forti preoccipazione dei sindacati per la riduzione di personale
SIENA. Questa mattina, il Prefetto di Siena ha ricevuto nel Palazzo del Governo i rappresentanti delle Organizzazioni sindacali e dei dipendenti dell’I.N.P.S. (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) di Siena.
La delegazione ha manifestato forti preoccupazioni per la riduzione di personale che si realizzerà entro un anno, a seguito del taglio previsto dalle norme della “spending review”, con la sottrazione di 15 dipendenti “comandati” dalle Università senesi, e di 14 pensionamenti per raggiunti limiti di età (circa il 25% dell’attuale forza lavoro).
La delegazione ha sottolineato che, per questa concomitanza di motivi, la sede INPS di Siena rappresenta un caso di particolare gravità nel panorama nazionale nel quale, peraltro, oggi si colloca al secondo posto per produttività e qualità dei servizi erogati.
Nell’occasione, i rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato che i locali uffici dell’INPS gestiscono, in qualità di polo unico, anche tutte le prestazione pensionistiche della banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. a livello nazionale.
Un richiamo è stato, infine, fatto all’aggravio di spesa che comporta il rientro, all’Università degli Studi di Siena, di circa 30 “comandati” in tutta la regione toscana.
Il Prefetto, che nell’esprimere partecipazione alle problematiche esposte, si è detto preoccupato per le possibili conseguenze negative nella prestazione dei servizi essenziali per fasce deboli – pensionati e cassaintegrati – della popolazione, approfondirà la questione incontrando i vertici territoriali e regionali INPS per poi riferire alle autorità di Governo nazionali.
(Foto Corrado De Serio)
La delegazione ha manifestato forti preoccupazioni per la riduzione di personale che si realizzerà entro un anno, a seguito del taglio previsto dalle norme della “spending review”, con la sottrazione di 15 dipendenti “comandati” dalle Università senesi, e di 14 pensionamenti per raggiunti limiti di età (circa il 25% dell’attuale forza lavoro).
La delegazione ha sottolineato che, per questa concomitanza di motivi, la sede INPS di Siena rappresenta un caso di particolare gravità nel panorama nazionale nel quale, peraltro, oggi si colloca al secondo posto per produttività e qualità dei servizi erogati.
Nell’occasione, i rappresentanti dei lavoratori hanno evidenziato che i locali uffici dell’INPS gestiscono, in qualità di polo unico, anche tutte le prestazione pensionistiche della banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. a livello nazionale.
Un richiamo è stato, infine, fatto all’aggravio di spesa che comporta il rientro, all’Università degli Studi di Siena, di circa 30 “comandati” in tutta la regione toscana.
Il Prefetto, che nell’esprimere partecipazione alle problematiche esposte, si è detto preoccupato per le possibili conseguenze negative nella prestazione dei servizi essenziali per fasce deboli – pensionati e cassaintegrati – della popolazione, approfondirà la questione incontrando i vertici territoriali e regionali INPS per poi riferire alle autorità di Governo nazionali.
(Foto Corrado De Serio)