Sono venuti al pettine nodi già annunciati
SIENA. (a. m.) “Questa è una città dei record negativi”. Piero Staderini, responsabile comunale del Pdl, ha iniziato con questa considerazione il suo intervento alla conferenza stampa dei consiglieri comunali del suo partito, indetta per parlare della situazione al comune di Siena. “Negativo il bilancio della Fondazione, quello del Monte, quello dell’Università. E poi c’è il consuntivo del Comune non approvato”. Una situazione preoccupante è giudizio comune dei sei consiglieri. “Grave per la città e la provincia”, ha puntualizzato Alessandro Nannini. “Spetta alla maggioranza informare i cittadini di cosa sta accadendo. Il sindaco Ceccuzzi ci dica cosa potrà succedere nei prossimi cinque anni”. Difficile capire cosa accadrà. Il Pdl ha chiesto le sue dimissioni.
Bruno Tucci è stato chiaro quando ha detto che “in consiglio comunale non c’è più una maggioranza politica. Ma non si possono pietire i voti dalle opposizioni?! Può darsi che si trovino per approvare il consuntivo, ma è necessaria un’operazione-verità. Tutti devono sapere come stanno i conti della Fondazione e del Comune”. Per il Pdl, lo ha sottolineato il consigliere Corsi, quanto è accaduto è “il fallimento di un certo modo di gestire la cosa pubblica”, non è detto che il commissario alla guida del Comune sia un male, vista la gravità della situazione. “Sono venuti al pettineSiena, Comune, bilancio, PdL, maggioranza. no alle consulte nodi indicati da tempo”, ha aggiunto Alessandro Manganelli. Un Pdl compatto dunque nel giudizio negativo sulla crisi della maggioranza. Una compattezza che sembrava non esserci alla vigilia del loro congresso provinciale. E per il futuro una proposta. “Vogliamo ragionare con tutte quelle forze che sono per il cambiamento”.
Annunciata nel corso dell’incontro la decisione del Pdl di non partecipare alle prossime elezioni delle consulte territoriali.
Bruno Tucci è stato chiaro quando ha detto che “in consiglio comunale non c’è più una maggioranza politica. Ma non si possono pietire i voti dalle opposizioni?! Può darsi che si trovino per approvare il consuntivo, ma è necessaria un’operazione-verità. Tutti devono sapere come stanno i conti della Fondazione e del Comune”. Per il Pdl, lo ha sottolineato il consigliere Corsi, quanto è accaduto è “il fallimento di un certo modo di gestire la cosa pubblica”, non è detto che il commissario alla guida del Comune sia un male, vista la gravità della situazione. “Sono venuti al pettineSiena, Comune, bilancio, PdL, maggioranza. no alle consulte nodi indicati da tempo”, ha aggiunto Alessandro Manganelli. Un Pdl compatto dunque nel giudizio negativo sulla crisi della maggioranza. Una compattezza che sembrava non esserci alla vigilia del loro congresso provinciale. E per il futuro una proposta. “Vogliamo ragionare con tutte quelle forze che sono per il cambiamento”.
Annunciata nel corso dell’incontro la decisione del Pdl di non partecipare alle prossime elezioni delle consulte territoriali.