SIENA. Nel corso dell’assemblea del PD del 21 luglio, è stato approvato all’unanimità un documento contenente le valutazioni e gli indirizzi politici del Pd per quanto riguarda la gestione integrata del sistema dei rifiuti.
“La riduzione dei rifiuti – si legge nella nota – e l’aumento della raccolta differenziata, sono due obiettivi fondamentali che vanno perseguiti attraverso progetti, anche sperimentali, da realizzare sia a livello toscano che di area vasta, utilizzando le risorse messe a disposizione della Regione. In Provincia di Siena, questi risultati dovranno essere raggiunti in modo sempre più uniforme nel nostro territorio e all’interno dell’area vasta, attraverso un’impiantistica adeguata e rivolgendo un’attenzione particolare allo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi, che rappresentano un costo rilevante per le imprese senesi”.
“Le novità – continuano i democratici senesi – introdotte dalla Regione Toscana con la legge 61, aprono uno scenario nuovo nella gestione integrata dei rifiuti: cambiano i soggetti, gli strumenti di programmazione e le modalità di affidamento del servizio, pur riconfermando gli obiettivi generali previsti dalla precedente normativa regionale. Un sistema come il nostro, che rappresenta la punta avanzata in Toscana, non potrà che essere un modello di riferimento per innnalzare la qualità dei servizi, anche recuperando alcuni limiti di concertazione che si sono verificati negli ultimi mesi”.
“Nell’attuale fase di costituzione del consorzio di ambito di Siena, Grosseto e Arezzo, le proposte per il Consiglio di amministrazione – si legge nel testo – dovranno rispondere ai criteri di esperienza, capacità e conoscenza effettiva del territorio e della sua complessità in questo settore. La direzione provinciale – conclude il documento – ritiene, che per l’esperienza, le professionalità, i risultati conseguiti in questi anni, Siena Ambiente, pur mantenendo le radici nel nostro territorio, possa giocare un ruolo da protagonista all’interno dell’area vasta e più in generale in Toscana, in uno scenario in continua trasformazione, dove la crescita dimensionale dei soggetti industriali diventa fondamentale per rafforzare la propria presenza nel mercato e portare un contributo in termini di modernizzazione ecologica dell’economia”.